Dl Fisco contro pochi evasori
I sindacati dei commercialisti in audizione in Parlamento
In evidenza

La stretta anti-evasione contenuta nel decreto fiscale collegato alla manovra rischia di colpire “pochi evasori” e di “frenare tutte le imprese”. Lo dicono i rappresentanti dell’Associazione nazionale commercialisti (Anc) e dell’Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (Adc) nel corso dell’audizione in commissione Finanze della Camera. Il provvedimento, sottolineano, “dovrebbe rappresentare un meccanismo efficace per combattere l’evasione fiscale, garantendo un recupero di risorse finanziarie” e invece “peggiora il sistema fiscale nel suo complesso”. “Sfortunatamente i mezzi e le modalità individuati” con il decreto “irrigidiscono e aggravano ancora di più un già complesso sistema fiscale: è possibile che tali meccanismi colpiscano pochi dei soggetti dediti all’evasione e ma nel contempo frenino tutte le imprese, anche e soprattutto quelle che cercano faticosamente di essere virtuose”. Sarebbe “più utile costruire una piattaforma telematica condivisa fra Agenzia Entrate-Inps-Inail-Gdf, e creare strutture ad hoc con il compito di monitorare costantemente i dati fiscali e contribuitivi degli attori del sistema economico e bloccare i comportamenti in frode che danneggiano l’intera comunità”. Mentre, “alcuni adempimenti, fra quelli inseriti nel testo normativo in esame, sono talmente farraginosi che innescano implicazioni sanzionatorie tributarie e penali senza precedenti e sono impraticabili nella sostanza”.
Altre Notizie della sezione

Taglio Irpef 2026, risparmio fino a 1.400 euro ma solo per pochi
08 Settembre 2025La riforma fiscale del governo Meloni punta a ridurre l’aliquota Irpef intermedia, ma i benefici concreti riguardano solo il 27% dei contribuenti.

Tavolo sul lavoro autonomo. Dal welfare alla sanità integrativa.
08 Settembre 2025Al tavolo del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, hanno partecipato Tiziana Stallone, Vice presidente AdEPP, e Francesco Verbaro, Senior advisor dell’Adepp.

Il guaio secondo D’Alema. Non io che c’ero, ma tutti quelli che non c’erano
08 Settembre 2025Fresco di ritorno da Pechino, l'ex premier Massimo D'Alema respinge le critiche sulla sua partecipazione alla parata militare cinese e, in un'intervista a La Stampa, ribalta la prospettiva: "L'errore è stato degli europei che non c'erano".