Alta la richiesta di personale in edilizia nel 2023
Lo rileva l’Agenzia per il lavoro, Orienta, a causa del +25% di opere pubbliche avviate
Nel 2023, in base alle stime dell’agenzia per il lavoro Orienta, proseguirà la forte richiesta di personale qualificato per il settore dell’edilizia, in virtù “dell’aumento del 25% delle opere pubbliche con l’avvio dei cantieri finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)”.
Lo si legge in una nota, in cui si specifica che, al momento, si stima “una ricerca di oltre 150 figure lavorative”, laddove “muratori specializzati e qualificati, manovali, carpentieri, capponisti, idraulici, pavimentisti, assistenti cantieri”, sono tra le mansioni di cui si ha maggior bisogno nel settore delle costruzioni, ma allo stesso tempo – si evidenzia – sempre più difficili da trovare” nel nostro mercato occupazionale.
Secondo Orienta, “la crisi dell’edilizia negli anni precedenti, che ha fatto perdere molte professionalità, e la ripresa di questi due anni, grazie anche a misure come il Superbonus 110%, sono all’origine della carenza di personale qualificato”.
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