Genova, giustizia al collasso
Corrado, Ocf: “il Tribunale impegnato nel caso Morandi, urgono risorse adeguate”
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Mancano nove giudici sui diciannove necessari per il penale; una stima prudenziale vuole del 20% la carenza complessiva di giudici; quarantuno su un totale di ottanta sono i posti vacanti nel comparto cancellieri e funzionari; tre le maxi aule riservate al crollo del ponte Morandi, un caso che assorbirà da solo molte risorse. Sono questi alcuni numeri delle emergenze del Tribunale di Genova, una situazione al limite del collasso.
Andrea Corrado, componente dell’Organismo Congressuale Forense: “Oltre alla necessità di dare seguito alle riforme in corso della giustizia e dell’ordinamento giudiziario senza che la crisi di governo possa comprometterle (e sulle quali OCF ha chiesto l’impegno delle forze politiche che si propongono di governare il Paese), è necessario garantire al “sistema giustizia” gli strumenti essenziali per svolgere il proprio ruolo che viene compromesso dalle carenze di organico degli uffici giudiziari come quello genovese dove il Tribunale è impegnato in alcuni gravosi processi penali che ne erodono le risorse per i mesi a venire (ma le esigenze del comparto civile non sono da meno). La legittima protesta della Camera penale ligure evidenzia, ancora una volta, la problematica mai risolta della carenza di mezzi del comparto giustizia che, in questo periodo di riforme, deve essere definitivamente affrontata dal momento che la giustizia effettiva si ottiene non solo con regole efficaci ma anche con risorse adeguate”.
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