Muore contagiata da infermiera no vax.
Il figlio: "Colpita da chi doveva proteggerla"
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Si trovava in ospedale per curare una frattura, nella struttura è morta dopo essere risultata positiva al covid. A contagiarla, un’infermiera non vaccinata. Il virus ha aggravato le sue condizioni di salute, portando al decesso.
Il Tirreno ha raccolto lo sfogo del figlio, Fabrizio Natalini:
“Mia mamma aveva subito un intervento per la frattura di un femore. Ci avevano avvertito che sarebbe stato un intervento a elevatissimo rischio, lei lo sapeva e aveva accettato. Ma l’intervento era stato superato, la mamma non ha avuto danni, il decorso era normale. Quello che ha aggravato fino all’estremo è stata la polmonite da Covid, come mi hanno detto i medici”
Natalini aveva raccontato la vicenda anche sul suo account Facebook: “La mia vecchina contagiata in ospedale, dove invece doveva essere protetta. La mia vecchina era stata contagiata proprio in ospedale, dove invece doveva essere protetta. La polmonite, anche se vaccinata, arriva; il suo organismo, il suo cuore di novantenne erano troppo sotto pressione”.
Sempre sul social ha lasciato un appello: “Invece di credere solo a qualche sconosciuto che tira fuori le teorie più strampalate, provate a credere anche a noi che ci siamo trovati nel mare in tempesta. Non è una malattia come le altre. Questa colpisce, lascia il segno, separa le persone nei loro ultimi giorni di vita”. Basta dire che i vaccini non servono, continua l’uomo: “Il virus non esiste, non fa nulla, non è un’opinione: è falso. Il vaccino non serve ed è pericoloso non è un’opinione: è falso”
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