Adepp, Mef discrimina le Casse sulla spending review
Risposta all’interrogazione di de Bertoldi (FdI) sui rimborsi negati
In evidenza

Dura presa di posizione dell’Adepp (Associazione degli Enti previdenziali dei professionisti), dopo la risposta del ministero dell’Economia all’interrogazione del senatore di FdI Andrea de Bertoldi sui rimborsi (richiesti, ma negati dal dicastero) delle somme girate all’Erario, negli anni passati, nell’ambito della spending review: la replica “presenta, anzitutto, un grave vizio giuridico”, perché “una sentenza della Corte Costituzionale (su ricorso di una delle Casse aderenti, quella dei dottori commercialisti, ndr) di accoglimento, con dichiarazione di parziale illegittimità costituzionale di una norma di legge, non può mai – per sua stessa natura – avere effetto solo per la parte che promosse il giudizio, ma espunge dall’ordinamento la norma di legge incostituzionale, e ciò vale ovviamente per tutti i destinatari della norma stessa”. La tesi del Mef, si legge, “porterebbe a una clamorosa discriminazione tra soggetti uguali” e “finisce, comunque, anche al di là delle intenzioni degli autori, per inserirsi in una corrente di pensiero che non può non preoccupare i professionisti iscritti alle Casse di previdenza”, perché per l’Associazione presieduta da Alberto Oliveti, “norme come quella dichiarata incostituzionale, o alcuni orientamenti recenti tendono a svilire l’autonomia delle stesse Casse e la loro natura di soggetti privati: ma autonomia e natura privata non costituiscono un privilegio che i liberi professionisti vogliono preservare, al contrario rappresentano un valore primario, relativo ad un modello di previdenza e assistenza che integra il principio costituzionale di sussidiarietà”.
Altre Notizie della sezione

Una donna ai vertici di cassa forense
02 Maggio 2025La nomina di una donna, per la prima volta, ai vertici di Cassa Forense è un passaggio importante verso la parità di genere nell’avvocatura.

Enpacl, approvato il bilancio consuntivo 2024
02 Maggio 2025Ricavi per 329 milioni di euro (+ 12,7% rispetto al 2023), un avanzo di esercizio di oltre 100 milioni e un patrimonio che supera 1,73 miliardi di euro (+6,1%), tale da garantire oltre 10 volte la spesa pensionistica.

Enpaf: cresce numero di iscritti.
02 Maggio 2025L'Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza Farmacisti ha approvato il Bilancio relativo all’anno 2024. In crescita nel 2024 il numero di iscritti e delle pensioni erogate.