La Pa a volte non è stata garante dell’equo compenso
Audizione del Consiglio nazionale forense alla Camera
In evidenza

La Pubblica amministrazione “dovrebbe esser garante” del rispetto della normativa sull’equo compenso per le prestazioni professionali, ma “in alcuni casi non lo è stata”, come nel caso dei “bandi a costo zero”, con “il caso clamoroso del ministero dell’Economia e delle Finanze del 2019”, in cui si richiedeva “un’esperienza accademica e professionale”, senza prevedere remunerazione per i professionisti. Ad affermarlo, oggi pomeriggio, il rappresentante del Consiglio nazionale forense, nel corso di un’audizione nella commissione Giustizia della Camera, che esamina alcune proposte di legge in materia di equo compenso.
Altre Notizie della sezione

Richiesta di integrazione dell’ordine del giorno del Congresso Forense
08 Luglio 2025Nei mesi scorsi è circolata una prima bozza di riforma della legge professionale forense, prodotta all’interno di tavoli ristretti, senza un vero coinvolgimento della base dell’avvocatura.

Verso il congresso nazionale forense
07 Luglio 2025L’Mga richiede l'integrazione dell'odg

Le Sezioni Unite legittimano il rito cartolare anche nel processo del lavoro
07 Luglio 2025Le Sezioni Unite chiariscono che nel processo del lavoro l’udienza può essere sostituita da note scritte solo con l’accordo unanime delle parti.