INACCETTABILE LA POSIZIONE DEL MINISTERO SULLA DECONTRIBUZIONE AL SUD
La Presidente Calderone scrive al Presidente Inps in merito al messaggio n.72/2021 per la 13^ mensilità
La Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, scrive al Presidente Inps per stigmatizzare, sia nella forma che nel merito, i contenuti del messaggio n. 72 dell’11 gennaio 2021, che riporta l’inaccettabile interpretazione del Ministero del Lavoro sulla c.d. “decontribuzione Sud” per la tredicesima mensilità.
Nella lettera a Tridico la Presidente sottolinea come la misura vada a colpire, per l’ennesima volta in questa pandemia, le finanze degli imprenditori e dei lavoratori autonomi che si vedono negato il diritto previsto dalla norma di versare contributi in misura ridotta. L’interpretazione dell’Istituto non è condivisibile per la Categoria, non solo perché arriva in prossimità della scadenza del pagamento dei contributi stessi, con la maggior parte delle aziende e dei Consulenti del Lavoro che hanno già concluso i conteggi e la contabilizzazione dei relativi costi, ma anche perché l’art. 6, comma 9, del D.Lgs. n. 314/1997 stabilisce che le gratificazioni annuali e periodiche devono essere assoggettate a contribuzione nel mese di corresponsione e imputate allo stesso (circolare Inps n.263/1997). I contributi, dunque, vanno versati sull’intera tredicesima maturata e corrisposta. “Non si comprende, allora, perché la decontribuzione correlata dovrebbe seguire criteri differenti e incoerenti”, si precisa nella missiva.
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