Archivi notarili: 100 addetti per il controllo di 4,5 mln di atti
Severa contrazione dell'organico, verifiche a campione
In evidenza
L’Ufficio centrale degli Archivi notarili ha subito, nel corso degli anni, una “severa contrazione” delle proprie risorse umane, ritrovandosi attualmente con “una pianta organica di 520” addetti, ma “puntiamo ad arrivare a 640 unità”, grazie ad un testo che dovrebbe approdare nella prossima Legge di Biancio.
A dirlo il Direttore generale dell’Ufficio centrale degli Archivi notarili Renato Romano, nel corso di un’audizione nella Commissione bicamerale per il controllo degli Enti di previdenza, spiegando, poi, “come interviene il nostro controllo sugli atti notarili: ogni due anni tutti i notai d’Italia (attualmente i professionisti sono circa 5.200, ndr) portano tutti i volumi con tutti i loro atti presso l’Archivio di competenza.
E vengono visionati a campione”, sulla base di apposite Linee guida, redatte dallo stesso organismo, essendosi confrontato “con il gabinetto del ministro” della Giustizia e con il Notariato, per effettuare “una campionatura seria ed attendibile, che non lasci spazio ad interpretazioni disinvolte”. Per “avere un’idea dei volumi” da verificare, il direttore ha parlato di “4 milioni e mezzo di annotazioni repertoriali ogni anno: pensare – ha sottolineato dinanzi ai parlamentari – che 100 funzionari specializzati possano controllare 4 milioni e mezzo di annotazioni repertoriali ogni anno è al di fuori di ogni affrontabilità
Altre Notizie della sezione
Chiamalo! Il geometra è di famiglia. Torna anche per il 2024
22 Aprile 2024L’evento promosso dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Pisa che ha come obiettivo la promozione della professione a servizio della comunità.
L’Aquila: ingegneri da tutta Italia per fare il punto a 15 anni dal sisma.
22 Aprile 2024L’ordine degli ingegneri della provincia dell’Aquila ha ispirato i presidenti degli ordini e il consiglio nazionale degli Ingegneri dell’Italia.
Ingegneri, ‘non rinviabile la messa in sicurezza del territorio’
19 Aprile 2024Giornata nazionale della prevenzione del rischio idrogeologico.