PER IL TAR LAZIO LEGITTIMO LAVORARE GRATIS
Gaetano Stella: Così si incoraggiano comportamenti poco trasparenti
In evidenza
«Proprio quando il Governo si appresta a tracciare qualsiasi operazione finanziaria per stanare l’evasione fiscale, si avallano comportamenti poco trasparenti, che rischiano di alimentare un mercato sotto banco tra la pubblica amministrazione e i professionisti, nel silenzio assordante della politica». Durissimo il commento del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, alla sentenza della seconda sezione del Tar Lazio del 30 settembre 2019 n. 114114, che ha dichiarato legittimo l’avviso pubblico del Ministero dell’Economia del 27 febbraio scorso, nel quale si chiedeva la manifestazione di interesse per incarichi di consulenza a titolo gratuito. «L’equo compenso assomiglia sempre più alla tela di Penelope: quello che fa la politica, la giurisprudenza disfa. Rimaniamo sorpresi davanti alla decisione dei giudici amministrativi laziali che legittima la previsione secondo cui l’attività professionale può essere svolta a titolo gratuito» afferma Stella. «Una sentenza che umilia i professionisti, ma soprattutto esautora il Governo, il Parlamento e le Regioni su principio di civiltà che, ingenuamente, pensavamo acquisito. Dopo le rassicurazioni di massimi esponenti del Governo e del Parlamento, dopo aver letto nero su bianco l’impegno del nuovo esecutivo di “individuare il giusto compenso per i lavoratori non dipendenti”, dopo gli sforzi delle Regioni per promuovere norme che tutelino l’equo compenso, la sentenza del Tar Lazio decreta l’insussistenza della politica», continua Stella. «Un colpo di spugna sul diritto dei professionisti a veder riconosciuto il valore economico della propria prestazione».
Altre Notizie della sezione
SEPARAZIONE DELLE CARRIERE REFERENDUM AI PRIMI DI MARZO
12 Novembre 2025L’Esecutivo potrebbe accelerare l’iter per evitare l’Election Day con le amministrative.
ENPAPI COMMISSARIATO
11 Novembre 2025Bartuccio nominato commissario 'ad acta' per le elezioni dai ministeri del Lavoro e dell'Economia.
PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE. IL SÌ OGGI AVANTI DI DIECI PUNTI
10 Novembre 2025In un sondaggio pubblicato dalla Stampa i favorevoli alla legge costituzionale voluta dal governo sono al 38,9%, il no si ferma al 28,9%. Anche se un italiano su tre al momento non sa cosa votare.
