Anno: XXV - Numero 71    
Mercoledì 24 Aprile 2024 ore 16:45
Resta aggiornato:

Home » La magistratura scarica il lodo Conte

La magistratura scarica il lodo Conte

La Costituzione non prevede distinzioni tra assolti e condannati fino al terzo grado. Mi: «serve un punto di equilibrio che garantisca la ragionevole durata del processo»

La magistratura scarica il lodo Conte

Il giorno dopo il salvataggio per un voto della prescrizione di Alfonso Bonafede non si placa la polemica in vista dell’esame del ddl Costa il 27 gennaio dall’aula della Camera. Anche la magistratura scarica il “lodo Conte”«Prevedere il blocco della prescrizione solamente dopo la sentenza di condanna di primo grado rischia di condizionare fortemente.il giudice, limitando la sua imparzialità e terzietà». Dall’avvocatura e anche da diversi settori della magistratura inizia a farsi strada l’idea che il cosiddetto “lodo Conte”, la proposta di Federico Conte, deputato di Leu, avvocato penalista, possa avere solo effetti controproducenti.

«La mia idea – aveva detto la scorsa settimana Conte – è servita come argomento per trovare un terreno comune di mediazione politica: in caso di condanna, indubbiamente, si affievolisce il principio di non colpevolezza, visto che c’è il pronunciamento di un giudice. Sia chiaro il principio di non colpevolezza non scompare, ma si affievolisce». Quale giudice, però, sapendo che con l’assoluzione la prescrizione continuerà a correre, avrà la forza di assolvere l’imputato nei processi caratterizzati da forte impatto mediatico? C’è la concreta possibilità che, per evitare di rimanere travolto dalle polemiche e dalle accuse di non aver reso giustizia, il giudice preferisca condannare, scaricando la responsabilità di una assoluzione ai colleghi d’Appello. Ma non solo. Tale sistema a “doppia velocità” per condannati e assolti ha immediatamente fatto sorgere dubbi sulla sua legittimità costituzionale. La Costituzione, infatti, non prevede distinzioni tra assolti e condannati fino al terzo grado di giudizio, dal momento che «l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva». Secondo Piercamillo Davigo, fra i fautori del blocco della prescrizione, potrebbero esserci dubbi sotto il profilo di precedenti pronunce della Consulta. Magistratura indipendente, il gruppo moderato dell’Anm, è intervenuta ieri nella discussione con un comunicato critico nei confronti del governo. Si deve individuare «un punto di equilibrio che, scongiurando il rischio di abuso dei tempi del processo da parte dell’imputato, ne favorisca e stimoli la ragionevole durata, evitando congiuntamente l’eventualità che la persona accusata di un reato resti indefinitamente esposta alla pretesa punitiva dello Stato, con naturale e conseguente compromissione di plurimi valori costituzionali». Il problema di fondo, sottolineano le toghe di Mi, è che «manca l’approntamento delle fondamentali risorse, umane ( e il riferimento è, in particolare, alla dotazione di personale amministrativo ndr), materiali e finanziarie, che rientra nei doveri primari della politica: la situazione esistente è insuscettibile di effettiva favorevole evoluzione».

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

SENZA SALUTE NON C’È FUTURO.

SENZA SALUTE NON C’È FUTURO.

22 Aprile 2024

La difficile situazione in cui versa il servizio sanitario nazionale è il risultato di anni di tagli che hanno depauperato il sistema sanitario nazionale.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.