IL FALLIMENTO DEL FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO
Solo dal 41% italiani consenso alla consultazione.
E tra le regioni ci sono vere e proprie ‘fratture digitali’, dall’1% di adesione in Abruzzo, Calabria, Campania e Molise all’89% in Emilia-Romagna. Tra le Regioni del Mezzogiorno, inoltre, solo la Puglia con il 69% supera la media nazionale. È quanto emerge da un report presentato dalla Fondazione Gimbe in occasione del 19/mo Forum Risk Management di Arezzo.
“Il Fascicolo Sanitario Elettronico – dichiara il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta – non è solo uno strumento con cui il cittadino può tracciare e consultare la propria storia sanitaria, condividendola in maniera sicura ed efficiente con gli operatori sanitari, ma rappresenta una leva strategica per migliorare accessibilità, continuità delle cure e integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari. Tuttavia, ad oggi, persistono significative diseguaglianze regionali che privano molti cittadini delle stesse opportunità di accesso e utilizzo. Inoltre, la mancata armonizzazione del Fse rischia di lasciare i cittadini senza accesso a dati essenziali per la propria salute in caso di spostamento tra Regioni”.
Altre Notizie della sezione
L’EQUO COMPENSO SOTTO ATTACCO
13 Dicembre 2024Altolà di Confprofessioni: l'impianto va difeso, giacché non mancano tentativi, come quello dell'Anac di voler indebolire la norma, togliendo pezzo dopo pezzo.
È TEMPESTA DOPO LO STOP ALLE MULTE ‘NO VAX’
12 Dicembre 2024Il colpo di spugna sulle multe ai No Vax scatena la protesta delle opposizioni, ma soprattutto dei medici.
IL CONDONO AI NO VAX È UN MESSAGGIO DEVASTANTE
11 Dicembre 2024Il no dei medici per le multe annullate ai non vaccinati.