È ORA DI RIFORMARE L'IRPEF
La ricetta proposta dai Commercialisti è privilegiare il lavoro, sgravando i redditi medi
In evidenza

I commercialisti italiani invocano “una riforma complessiva dell’Irpef, con una revisione dell’attuale curva di tassazione che privilegi il lavoro andando ulteriormente a sgravare i redditi medi (da 15.000 a 50.000 euro), che equipari i livelli di tassazione tra lavoro dipendente e autonomo a garanzia dell’equità orizzontale del prelievo e preveda una soglia di esenzione più alta dell’attuale, maggiorata per i giovani”.
Questo quanto emerso dal dibattito tra il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio con una rappresentanza di esponenti politici, candidati alle elezioni del 25 settembre.
Necessaria, poi, per la categoria economico-giuridica “anche una profonda revisione delle deduzioni e detrazioni fiscali e l’eliminazione di tributi di modesta entità e scarso gettito, nonché il superamento definitivo e generalizzato dell’Irap”.
Altre Notizie della sezione

RIFORMA DELLA PROFESSIONE FORENSE LA MOBILITAZIONE CRESCE
30 Aprile 2025La bozza di riforma professionale voluta dal Cnf perde appeal.

L’AVVOCATURA AFFILA LE ARMI IN VISTA DEL CONGRESSO
29 Aprile 2025Firenze diserta l’Agorà Cnf e Mga chiama alla mobilitazione.

ANCHE LE FORMICHE HANNO IL MAL DI PANCIA
28 Aprile 2025Già da martedì sera si sono rincorse le voci che accreditavano nella giornata di mercoledì un’assemblea straordinaria di Ocf.