DETASSATI I SUSSIDI PER COVID AI PROFESSIONISTI
Emendamento approvato, aiuti 'non concorrono a formare reddito'
I contributi e le indennità “di qualsiasi natura connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19, da chiunque erogati” ed “indipendentemente dalle modalità di fruizione e contabilizzazione” spettanti ai “soggetti esercenti impresa, arte, o professione”, nonché “ai lavoratori autonomi” saranno detassati, perciò non concorreranno alla “formazione di reddito imponibile”. Lo prevede un emendamento al Decreto Ristori, di cui oggi si voterà la fiducia, nell’Aula del Senato, approvato tra venerdì e sabato.
Le disposizioni, si legge nel testo (di iniziativa del M5s, cui è stata associata una modifica firmata da FdI), si applicano alle misure deliberate a partire dalla dichiarazione dello stato di emergenza sul territorio nazionale, stabilita dal Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, “e successive proroghe”. La defiscalizzazione dei sussidi distribuiti ai professionisti nel corso della pandemia era stata più volte richiesta al governo dall’Adepp (l’Associazione degli Enti previdenziali privati e privatizzati). (ANSA).
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