CARO BOLLETTE IN CREDITO DI IMPOSTA
La proposta dell'Ungdcec: un ‘energy credit’ per contrastare aumenti
“Sul caro bollette l’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili è pronta a lanciare una proposta elaborata dalle commissioni che si occupano di fisco. L’idea è quella di tramutare una percentuale degli incrementi, sulla base delle disponibilità finanziarie e degli appostamenti di bilancio, in un credito di imposta che andrebbe a compensare i debiti erariali o contributivi di maggio e giugno”. Lo afferma Matteo De Lise, presidente dell’Ungdcec.
“Non sarebbe un aiuto a pioggia, come avvenuto in passato, ma un ‘energy credit’ che si andrebbe a generare a seguito della presentazione di un’apposita istanza telematica”, evidenzia De Lise. “Le imprese e i professionisti potranno certificare, grazie all’apposizione di un visto da parte di un dottore commercialista, il costo medio mensile sostenuto durante il primo trimestre del 2019 per l’energia elettrica, confrontandolo entro il 30 aprile con il costo medio mensile sostenuto nel primo trimestre 2022”.
L’auspicio del presidente dei giovani commercialisti è che “la proposta arrivi a breve sui tavoli politici. Non vogliamo sottrarci dal dare un contributo alla ripresa del Paese, forti del fatto che, come professionisti, tocchiamo con mano le difficoltà a cui devono far fronte imprese, attività commerciali e studi professionali, che vedono i costi operativi legati all’energia incrementarsi in maniera esponenziale”.
Altre Notizie della sezione
LE CASSE PROFESSIONALI IL SISTEMA SANO DEL PAESE
06 Maggio 2024Via via che gli Enti aderenti ad AdEPP approvano i propri bilanci il Sistema appare chiaro e rassicurante. La gestione ne dimostra la capacità organizzativa, amministrativa e contabile e i numeri parlano da soli.
LUNEDÌ A MESSINA IL TRUCK DEI CONSULENTI DEL LAVORO
03 Maggio 2024In Sicilia il 42,7% dei posti resta vacante per mancanza di candidati idonei, soprattutto nei settori del turismo, dei servizi e dell’edilizia.
GIÙ LE MANI DALL’EQUO COMPENSO.
02 Maggio 2024Anac chiede di 'armonizzare' la legge nei contratti pubblici. Insorgono Aiga e gli Achitetti Etnei.