Tribunali paralizzati, il video sui social di un gruppo di avvocati: “Non ti posso difendere”
A “Stasera Italia” l'iniziativa "La rottamazione della giustizia" che denuncia il blocco dei processi a causa dell'emergenza sanitaria
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File chilometriche per una sola notifica. Dall’inizio del lockdown sono più di 15mila le udienze rinviate fino al 2021 o, addirittura, al 2022. La paralisi del sistema giudiziario nella Capitale ha stimolato la creatività di un gruppo di avvocati che hanno lanciato un video sui social, diventato poi virale, nel quale denunciano quella che chiamano “La rottamazione della giustizia”. “Non ti posso difendere” è lo slogan pensato dagli avvocati romani. “L’abbiamo ideato – spiega ai microfoni di “Stasera Italia” l’avv. Onorio Laurenti – per denunciare la paralisi della giustizia”. “Attualmente solo il 20% dei processi viene celebrato”, racconta invece un altro giurista. Una situazione che non migliora neppure negli uffici del Giudice di Pace della Capitale dove rispetto alle 40 udienze giornaliere, prima del Covid, ora si tengono non più di 4 udienze al giorno per ogni singolo giudice. “I cancellieri lavorano da casa – spiega infine Stefano Radiconi, presidente dell’Associazione Libertà e Dignità Forense – con uno smart working che di fatto non è mai partito”.
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