Processo telematico in tilt
Gli avvocati romani chiedono di sospendere l'app, ora serve la formazione.
In evidenza

L’Ordine degli Avvocati di Roma condivide appieno la decisione del Presidente ff. del Tribunale di Roma Lorenzo Pontecorvo di sospendere l’app con la quale si depositano gli atti per il processo penale telematico, evitando così il collasso del sistema.
“Da tempo – si legge in una nota del Presidente del Coa Roma, Paolo Nesta – gli Avvocati romani denunciano le inefficienze di un sistema tecnico che, lungi dal semplificare il processo, lo complica allungando i tempi delle procedure. Il recente decreto del Ministero della Giustizia, che il 27 dicembre scorso ha reso obbligatorio il deposito di alcuni atti tramite l’app a partire dal gennaio 2025, rischiava di paralizzare il processo. Di qui la decisione, dopo quella analoga del Presidente del Tribunale di Napoli, anche dei Presidenti di Roma e Milano di sospendere l’utilizzo dell’app almeno per tutto il mese di gennaio.
In un contesto in cui l’innovazione tecnologica sta trasformando profondamente le dinamiche processuali – prosegue Nesta – da un lato è essenziale assicurare che gli operatori siano adeguatamente formati e preparati per l’uso di questi strumenti; dall’altro è necessario assicurare a magistrati e avvocati la funzionalità e semplicità del sistema, che deve essere tale da consentirne l’agevole applicazione, così da evitare disfunzioni in un settore così delicato come è quello della Giustizia penale. La nostra, sia chiaro, non è una posizione oscurantista ma di buon senso: viva l’innovazione tecnologica, dunque, ma a patto che essa sia uno strumento al servizio degli operatori del diritto e non un ulteriore ostacolo”.
Per questo l’Ordine forense di Roma condivide la decisione del Presidente ff. del Tribunale capitolino, una scelta – conclude l’Avvocato Nesta – che unisce innovazione e pragmatismo, e ci uniamo all’appello affinché la formazione sia considerata una priorità per garantire la continuità e la qualità del servizio giudiziario”.
Nota Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Mondoprofessionisti.
Altre Notizie della sezione

Carriere separate, un portavoce per la sfida finale ai magistrati.
08 Settembre 2025Meloni si prepara a mettere tutto sul banco in vista del referendum, soprattutto a livello di comunicazione. E l’indiscrezione più insistente punta a un nome preciso.

Il governo ha fatto propria la riforma di tutti gli avvocati
08 Settembre 2025Poche ore dopo l’ok, in Consiglio dei ministri, alla nuova legge forense, il presidente del Cnf ricorda «il coinvolgimento di tutte le componenti della professione nei tavoli da cui è nato il testo: una condivisione che non avevo mai visto così ampia».

Ecco il ddl di riforma dell’ordinamento forense
08 Settembre 2025La legge delega sulla riforma della professione forense approvata dal CDM del 4 settembre 2025. Testo e principali novità.