Necessità di ammodernare il paese.
Gender gap in avvocatura non è solo tema di equità,
In evidenza

“Bene ha fatto la Ministra Cartabia, in occasione della Festa della donna, a ricordare il divario che c’è nella magistratura e nell’avvocatura.
Perché se in termini assoluti sembra ormai raggiunta la parità di genere in entrambe le categorie, resta ancora da colmare lo scarto a livello salariale e di progressione professionale.
Se sotto i 30 anni avvocati e avvocate sono praticamente appaiati nei redditi dichiarati, circa 15 mila euro l’anno i primi, circa 12.500 le seconde, questa differenza va progressivamente aumentando nelle fasce d’età superiori, fino a scavare un vero e proprio abisso retributivo”.
Lo dichiara il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense Giampaolo Di Marco.
“Dispiace dover rimarcare questo gender gap, ma è evidente – continua Di Marco – che non dobbiamo affrontare il problema della parità di genere come fosse prevalentemente una questione di equità e di coesione, mentre è soprattutto un tema di ammodernamento del Paese.
Occorre andare oltre il tema del genere, e portare al centro della discussione il nodo di competenze e professionalità, per aiutare le generazioni future a superare concezioni ormai anacronistiche”.
Altre Notizie della sezione

I penalisti accusano i magistrati di collateralismo con Pd e Cgil.
11 Settembre 2025Parodi replica: «La riforma indebolisce l’indipendenza»

Riforma dell’esame di Stato per avvocati
11 Settembre 2025Come cambiano le regole e cosa aspettarsi nel 2025.

Riforma forense, tutte le novità in arrivo
11 Settembre 2025Il Consiglio dei ministri ha approvato il Ddl per la riforma dell’ordinamento forense, affidando al Governo la revisione organica della professione.