Elimineremo l’appello per l’assoluzione in primo grado
Il ministro della Giustizia traccia la strada da seguire: «Mi dovete spiegare come puoi condannare una persona quando un giudice precedente ha giudicato l'indagato non colpevole»
In evidenza
Intervistato dal ‘Foglio’, il ministro della Giustizia Carlo Nordio annuncia una novità che sarà contenuta in una delle riforme che il governo presenterà entro la fine di maggio. «Eliminare l’appello per l’assoluzione in primo grado» e il ministro, senza paura, dice «assolutamente sì». E lo spiega con un ragionamento interessante. In Italia, dice Nordio, vi è il principio che l’imputato è condannato se risulta colpevole del reato contestatogli al di là di ogni ragionevole dubbio e per questo mi dovete spiegare come puoi condannare una persona quando un giudice precedente ha giudicato l’indagato non colpevole».
Naturalmente, aggiunge il ministro, «possiamo anche ammettere che la sentenza di proscioglimento possa essere sbagliata perché sono stati commessi degli errori, perché non sono state prese in considerazione delle prove o addirittura perché sono emerse nuove prove, ma in quel caso allora è meglio che il processo sia rifatto, come fanno gli anglosassoni nei pochi casi in cui lo ammettono».
Altre Notizie della sezione
Zuncheddu, giustizia a metà: per i giudici non è colpevole, ma neanche innocente
23 Aprile 2024Nelle motivazioni della sentenza di assoluzione le frecciatine contro il clamore mediatico: «Pesante condizionamento». La difesa: «Non risarcirlo dopo 33 anni di ingiusta detenzione significherebbe forzare ogni norma»
I criteri di liquidazione del patrocinio a spese dello Stato non cambiano
22 Aprile 2024La Corte Costituzionale: nel Giudizio civile anche quando la parte vittoriosa è stata ammessa al beneficio, la quantificazione delle spese di lite non subisce deroghe.
Ordine avvocati Napoli, eletti tre vice presidenti
22 Aprile 2024Si tratta di Alfredo Sorge, Gabriele Esposito e di Hillary Sedu.