Ancora accuse di violenza sessuale rivelatisi aria fritta.
Il tribunale di Roma ha assolto con formula piena perché il fatto non sussiste il generale della capitaneria di porto, Sirio Faè, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una sua sopposta.
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Il tribunale di Roma ha assolto con la formula “perché il fatto non sussiste” il Comandante di Vascello e comandante di un reparto del comando generale della Capitaneria di porto, Sirio Faè, accusato di violenza sessuale aggravata nei confronti di una sua sopposta.
Lo rende noto il difensore, l’avvocato Michela Scafetta. Nei confronti dell’imputato la Procura aveva sollecitato una condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione per una vicenda che risalirebbe a quattro anni fa. “La sentenza emessa oggi dalla Quinta sezione collegiale conclude un processo lungo e faticoso, all’esito del quale è stato possibile accertare la verità dei fatti”, commenta il difensore di Faè
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