Ripartire dalla semplificazione
Sull'Economia del Corriere della Sera il commento del Presidente del Cno, Rosario de Luca, sulla Manovra 2023
In evidenza

Sulle riforme strutturali annunciate per il 2023 dall’Esecutivo “un impulso positivo nonostante il Governo sia entrato in corsa nella gestione della Legge Finanziaria”. Il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca,fa una prima analisi della Manovra 2023 sulle pagine de “L’Economia del Corriere della Sera”, esprimendo ottimismo per i prossimi mesi e aspettative alte soprattutto sul fronte lavoro, dove si attendono interventi in materia di previdenza, politiche attive, sicurezza e semplificazioni. Proprio su quest’ultimo tema è inevitabile il richiamo al Decreto Trasparenza (D.Lgs. n. 104/22), considerato “un provvedimento del tutto inutile, perché ha creato un enorme aggravio di oneri burocratici per i datori di lavoro nella gestione dei rapporti con i dipendenti, senza produrre alcun vantaggio per i lavoratori”. La ricetta per semplificare, secondo il Presidente, è eliminare gli adempimenti inutili, “che si traducono in costi per le aziende in termini di tempo e risorse”. In chiusura, un accenno all’interlocuzione tra governo e Ordini professionali e al tema dell’equo compenso ai professionisti, per il quale da anni si chiede una norma dirimente. “In Parlamento è depositato un testo di legge organico e completo, che garantirebbe ai professionisti una retribuzione adeguata alla quantità e qualità della prestazione, ma ribadendo il sacro principio che la prestazione gratuita non può essere contemplata”, ha così concluso.
Altre Notizie della sezione

La recessione democratica
29 Aprile 2025Di fronte all’affermazione dei regimi autocratici, i sistemi democratici si trovano in difficoltà per la lentezza delle decisioni e così prende il largo l’idea “dell’uomo solo al comando” ma la sua maglia non è quella biancoceleste e il suo nome non è Fausto Coppi.

Una pace umiliante in Ucraina sarebbe una ferita per l’Occidente
28 Aprile 2025Molti si aspettano, quasi di ora in ora, che finisca la guerra in Ucraina, i più convinti che chiudere la vicenda dell’aggressione della Russia sia un bene, comunque avvenga.

Ottantesimo della liberazione d’Italia
24 Aprile 2025Con l’auspicio di giungere ad una generale concordia sui valori della libertà.