Il contributivo per anzianità votato da cassa forense è contra legem.
Il sistema retributivo di calcolo delle prestazioni perviene a regime con la Legge 30 aprile 1969, n. 153.
In evidenza
Nel modello retributivo la pensione è commisurata alle retribuzioni percepite negli ultimi anni di attività. La sostenibilità finanziaria del sistema dipende, sostanzialmente, dall’equilibrio tra lavoratori attivi e pensionati.
Nel corso degli anni, il costante invecchiamento della popolazione italiana unitamente all’andamento demografico, hanno segnato la crisi del modello retributivo, avviandone il processo di rivisitazione.
La Legge 8 agosto 1995, n. 335 di “riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare” (c.d. riforma Dini) introduce il sistema di calcolo contributivo, disponendone la totale applicazione nei confronti di tutti gli assicurati a decorrere dal 1° gennaio 1996.
Il sistema contributivo rappresenta una forma più equa di determinazione della prestazione pensionistica, in quanto pone in diretta correlazione quanto versato con quanto il soggetto verrà a percepire; i contributi accantonati (c.d. montante) vengono, infatti, convertiti in rendita attraverso coefficienti di trasformazione calcolati in ragione dell’età di pensionamento e della conseguente attesa di vita.
La transizione al modello contributivo è stata completata con l’entrata in vigore del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214 (c.d. riforma Fornero).
Il sistema contributivo è stato esteso infatti a tutte le anzianità maturate a decorrere dal 1° gennaio 2012, con applicazione del calcolo “pro rata”.
Altre Notizie della sezione
L’intramoenia non responsabile delle liste d’attesa.
07 Maggio 2024Il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Di Silverio, commenta le recenti dichiarazioni del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.
2 miliardi e 800 milioni a disposizione per il lavoro
06 Maggio 2024Calderone “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte lavoro del Decreto Coesione appena approvato, più quelle per la riconversione delle competenze dei lavoratori delle grandi aziende in crisi.
Il balneare tra privilegi e proroghe
03 Maggio 2024L’annosa questione delle concessioni balneari sta esplodendo dopo la sentenza del Consiglio di Stato 3940/2024 del 30.04.2024.