Anno: XXV - Numero 70    
Martedì 23 Aprile 2024 ore 13:20
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Grazie Deloitte per averci fatto sognare

La recente richiesta di Deloitte di asseverazione video sta facendo molto discutere sollevando vibrate proteste da parte del mondo professionale.

Grazie Deloitte per averci fatto sognare

 

Deloitte giustifica la sua scelta con l’esigenza di dimostrare la corretta diligenza del cessionario così come indicato dall’Agenzia delle entrate nella sua circolare n.23E digiugno.

Precisa la società che si tratta di un semplice video della durata di circa due redatto minuti dal tecnico asseveratore per illustrare rapidamente l’intervento effettuato. Eravamo abituati a redigere asseverazioni scritte molto rigorosamente tutt’al più accompagnate da qualche fotografia, ma video mai. Si tratta indiscutibilmente di un’innovazione che ci lascia  perplessi ma soprattutto direi ci trova impreparati. Tutti sappiamo maneggiare un telefonino per fare un video casalingo magari  per un compleanno  ma un video asseverazione no, è un’altra cosa è una cosa seria: ci vuole un minimo di professionalità, occorre  saper gestire la macchina da presa ( il telefonino) , non si diventa registi da un giorno all’altro. Un video di due minuti richiede conoscenze e competenze, come diciamo noi, pluridisciplinari E allora occorrono corsi specifici, certamente con crediti riconosciuti dall’ordine. 

  Così a breve tra i corsi di formazione usuali oltre che corsi sulla sicurezza  troveremo   corsi per aspiranti  registi, per  sceneggiatori ed operatori di scena. Ma non solo occorrerà poi imparare a parlare bene  in un video con la voce ed il tono giusti senza balbettii ed  inflessioni dialettali od intercalari fastidiosi e quindi occorreranno  corsi di dizione, di public speacking; ma anche la comunicazione del corpo in un video ha la sua importanza; ed allora  avanti anche  con corsi di postura e su come muoversi durante  una presentazione come si deve; magari corsi  con la partecipazione di attori e presentatori di fama reclutati per l’occasione. E se utilizzassimo un drone per riprendere il cantiere dall’alto non sarà forse più originale? Ma non sarà opprtuno poi un sottofondo musicale per rendere il video più interessante? ed allora bisognerà ricorrere ai più esperti specialisti del settore che sapranno mettere la musica giusta a seconda del tipo di edificio che vai a presentare; e ci sarà inevitabilmente chi penserà che intervallare il video del cantiere con scene di un balletto possa essere più accattivante nei confronti del verificatore di Deloitte che dovrà vedere (e sorbirsi ) il video. Resta poi il dubbio sulla pubblicità perchè se sarà possibile inserire un piccolo spot pubblicitario allora sì che il gioco diventa interessante.

Ed allora grazie Deloitte per aver aperto a noi professionisti abituati a redigere aride e grigie asseverazioni scritte in burocratese, scenari e frontiere fino a ieri inimmaginabili liberando la nostra fantasia. Diciamocelo chiaramente, sotto sotto siamo tutti tentati ed ammaliati da questa avventura  prefigurando il fiorire di concorsi dove potremo  confrontarci  per il miglior video asseverazione  dell’anno; e, perché no, addirittura sognando un giorno di sfilare sul red carpet della biennale del cinema di Venezia  per il miglior video asseverazione  fra ali osannanti di cessionari del 110%.

Gazie Deloitte per averci fatto sognare. Ma l’asseverazione come l’intendiamo noi professionisti è un’altra cosa.

Romeo La Pietra ingegnere consulente edilizia

 

 

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