Anno: XXVI - Numero 86    
Venerdì 2 Maggio 2025 ore 13:55
Resta aggiornato:

Home » 1° maggio per riaffermare il lavoro in tutte le sue declinazioni

1° maggio per riaffermare il lavoro in tutte le sue declinazioni

Nell'editoriale del Sole 24 Ore, le riflessioni del Presidente Cno, Rosario De Luca, sul valore da assegnare alla Festa del Lavoro.

1° maggio per riaffermare il lavoro in tutte le sue declinazioni

Riaffermare il valore universale del lavoro in tutte le sue declinazioni: autonomo, dipendente e imprenditoriale. Perché solo così si costruisce una società giusta, solidale e capace di promuovere lo sviluppo umano e collettivo. Così il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, nell’editoriale pubblicato su “Il Sole 24 Ore” in occasione della Festa del 1° maggio sottolinea come questa giornata debba essere un’occasione per celebrare il lavoro “nella sua globalità, riconoscendo pari dignità a tutte le forme di attività lavorativa, senza pregiudizi o visioni parziali”. Richiamando l’articolo 1 della Costituzione, il Presidente evidenzia come il lavoro non si esaurisca nella sola dimensione economica, “ma assurge a strumento di partecipazione attiva alla vita democratica, di emancipazione individuale e di coesione sociale”. Un aspetto di fondamentale importanza – precisa – riguarda il ruolo propulsivo del lavoro autonomo e dell’iniziativa imprenditoriale nella genesi del lavoro dipendente, capaci di creare occupazione e innovazione in un sistema produttivo come quello italiano, fondato su piccole e medie imprese.

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

La recessione democratica

La recessione democratica

29 Aprile 2025

Di fronte all’affermazione dei regimi autocratici, i sistemi democratici si trovano in difficoltà per la lentezza delle decisioni e così prende il largo l’idea “dell’uomo solo al comando” ma la sua maglia non è quella biancoceleste e il suo nome non è Fausto Coppi.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.