Ue-Gb, i nuovi accordi del vertice di Londra
Su pesca, energia, sicurezza e difesa, Erasmus, migranti, fitosanitari.
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Il primo vertice formale Ue-Regno Unito dopo la Brexit, svoltosi oggi a Londra, tra il premier britannico Keir Starmer e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, l’Alta Rappresentante per la Politica estera comune dell’Unione, Kaja Kallas, ha confermato l’accordo delle parti su tre testi: 1) una Dichiarazione congiunta Ue-Regno Unito; 2) un Partenariato in materia di sicurezza e difesa; 3) una Intesa comune tra la Commissione europea e il Regno Unito sulle relazioni future.
Inoltre, la Commissione e il Regno Unito hanno preso atto degli accordi politici che portano al pieno accesso reciproco alle acque per la pesca fino al 30 giugno 2038 e che estendono la cooperazione in campo energetico su base continuativa.
L’accordo di separazione (“Withdrawal Agreement”) nel quadro della Brexit, il “Windsor Framework” sulla gestione della frontiera tra Irlanda del Nord e Irlanda, e l’Accordo di commercio e cooperazione rimangono le basi delle relazioni Ue-Regno Unito e dello sviluppo della cooperazione in diversi settori, rileva la Commissione europea in un una nota pubblicata oggi a Bruxelles, aggiungendo che “in particolare, l’Accordo di commercio e cooperazione è l’accordo più ambizioso del suo genere che l’Ue abbia mai concluso con un paese terzo”, e “presenta un ulteriore potenziale significativo da sfruttare. Oggi l’Ue e il Regno Unito hanno rinnovato il loro impegno per la piena, fedele e tempestiva attuazione di questi accordi”.
In materia di pesca, nel quadro del consolidamento dell’Accordo di commercio e cooperazione, le due parti hanno raggiunto un accordo politico che prevede il pieno accesso reciproco alle rispettive acque territoriali oltre il 30 giugno 2026 (come previsto inizialmente dall’Accordo) e fino al 30 giugno 2038. L’obiettivo è garantire stabilità e prevedibilità per i pescatori su entrambe le sponde della Manica. La Commissione europea e il Regno Unito si sono impegnati ad adottare le misure necessarie per formalizzare questo accordo politico entro un mese.
In materia di energia, la Commissione europea e il Regno Unito hanno raggiunto un accordo politico per prorogare progressivamente l’applicazione dell’Accordo di commercio e cooperazione in questo settore, procedendo con la prima di queste proroghe fino al 31 marzo 2027 (oltre la scadenza inizialmente prevista al 30 giugno 2026), e successivamente con rinnovi su base annuale. Anche in questo caso, la Commissione europea e il Regno Unito si sono impegnati ad adottare le misure necessarie per formalizzare questo accordo politico entro un mese. L’Accordo prevede norme per agevolare gli scambi transfrontalieri di energia e materie prime, e una cooperazione in termini di sviluppo della rete e tra i gestori dei sistemi di trasmissione e delle autorità di regolamentazione. È stato inoltre concordato, nell’ambito dell’intesa comune, di valutare la partecipazione del Regno Unito al mercato interno dell’elettricità dell’Ue.’
Askanews
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