Meloni annette la Cisl
L’ex leader farà il sottosegretario di Meloni.
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L’ex segretario del sindacato che fu di Carniti prende la delega del Sud, che Palazzo Chigi ha tenuto in caldo da mesi per lui. Ironie a sinistra: «Ecco perché era contro il salario minimo». I dubbi degli “amici” sulla sua presidenza della Fondazione Marini.
Si tratta della delega fino ad oggi mantenuta dalla premier dopo che Raffaele Fitto aveva aveva lasciato il governo per andare a ricoprire il ruolo di vicepresidente esecutivo della Commissione europea. Sbarra, dopo l’ok del Capo dello Stato Sergio Mattarella, entrerebbe così nell’esecutivo come “indipendente”.
Scelta che ribadisce il solco che si è venuto a creare negli ultimi anni tra i tre principali sindacati italiani, in particolare tra Cgil e Uil da un parte e Cisl dall’altra: negli anni della sua segreteria, terminata a dicembre con l’addio alla segreteria a 65 anni e l’indicazione poi confermata dal consiglio generale Cisl di Daniela Fumarola come suo successore, la Cisl aveva assunto posizioni a dir poco morbide con l’esecutivo Meloni.
Da qui la rottura con Cgil e Uil, sancita in maniera quasi definitiva con la scelta del sindacato di Sbarra, che può contare su circa 400mila iscritti, di non sostenere lo sciopero generale contro la legge di bilancio 2025 lo scorso dicembre. Sindacato cattolico che, senza sorpresa alcuna, non ha appoggiato i quesiti referendari della Cgil sul lavoro.
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