Mano dura della Chiesa ortodossa
Sospesi preti novax a Cipro: è il primo caso al mondo
La notizia è rimbalzata subito in tutto il mondo: la Chiesa ortodossa di Cipro è la prima istituzione religiosa ad aver sospeso per punizione dei sacerdoti no-vax. Si erano rifiutati di sottoporsi al vaccino. Si tratta di una misura estrema presa per una dozzina di preti ciprioti tenacemente avversi ad ogni forma di immunizzazione. Tutti erano stati precedentemente sensibilizzati dalle autorità religiose a dare il buon esempio ma, evidentemente, senza risultati.
L’annuncio dell’arcivescovo di Cipro Chrystostomos II è stato netto e immediato. Parlando alla televisione cipriota si è lamentato del fatto che vi fossero ancora dei religiosi e dei teologi contrari ai vaccini e che con le loro idee complottiste sulla pandemia influenzassero negativamente i fedeli, diffondendo timori, seminando diffidenze e paure, fino a spingerli alla disobbedienza.
Nei mesi scorsi l’arcivescovo era intervenuto per sottolineare che la vaccinazione resta l’unico atto d’amore e di responsabilità per proteggere il prossimo al quale i cristiani sono chiamati.Di fronte al muro contro muro di un piccolo gruppo di no vax l’arcivescovo ha usato le maniere dure, definendo il loro atteggiamento una insubordinazione inaudita.
Ha inoltre annunciato che le sospensioni dal servizio possono andare dai sei mesi in su, fino, nei casi più gravi, al deferimento dei sacerdoti al più alto organo decisionale della Chiesa ortodossa, il Sacro Sinodo. Per incoraggiare i fedeli alla vaccinazione nella Chiesa ortodossa in Grecia, nei mesi scorsi era persino stata emanata una decisione estrema: la scomunica per i fedeli disobbedienti.
La pandemia a Cipro è diminuita nelle ultime settimane anche se i contagi restano alti. A gennaio si è registrato il più alto numero di morti dall’inizio della pandemia.
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