Anno: XXVI - Numero 105    
Martedì 28 Maggio 2025 ore 13:45
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Lontanissimo quorum.

Nemmeno tutti gli elettori del Campo largo voteranno al referendum Sondaggio Youtrend per HuffPost: due italiani su tre non voteranno.

Lontanissimo quorum.

Tra gli elettori Pd mobilitazione alta, ma non totale: 82%. Sorpresa 5 stelle. La destra verso l’astensione: solo il 13% ritirerà la scheda, non escluso un recupero potenziale di Forza Italia

Si avvicina il weekend referendario. L’8 e 9 giugno in Italia si vota su quattro quesiti sul lavoro e uno sulla cittadinanza. Il vero scoglio è il quorum del 50 più uno e il sondaggio, condotto da YouTrend in esclusiva per HuffPost, prevede una missione se non impossibile, sicuramente complicata per l’opposizione. Solo un italiano su tre è intenzionato a ritirare la scheda e se la destra ha già professato la volontà di astenersi, a sinistra le previsioni non sono brillanti. Tolto il Partito democratico, dove la mobilitazione è molto elevata, negli alleati dell’opposizione il tasso cala nettamente: solo un elettore su due dei 5 Stelle andrà alle urne, proprio come i militanti dei partiti centristi.

I referendum abrogativi sono un affare complicato. Portare tanta gente a votare è l’obiettivo dei promotori per arrivare al quorum. Un target difficile da raggiungere, almeno leggendo i dati della rilevazione che Youtrend ha condotto per il nostro giornale tra il 21 e il 22 maggio. Il sondaggio fotografa una partecipazione molto differenziata a seconda dell’elettorato. Intanto, la stima complessiva di partecipazione al voto è del 32%. Bassa, magari anche dettata dalla ritrosia della destra di governo che non ha nascosto l’intenzione di non ritirare la scheda: nell’elettorato di centrodestra la propensione ad andare al voto arriva appena al 13%, con un tasso leggermente più alto per Forza Italia (16%) rispetto a Lega (14%) e Fratelli d’Italia (12%)

Colpisce ancor di più il dato prospettato per la sinistra. Tra gli elettori del Pd la propensione all’affluenza è molto alta: l’82% dei votanti dem è intenzionato ad andare a votare. Tanti ma non tutti: il referendum sul JobsAct, la riforma del lavoro approvata durante il governo Renzi, divide ancora una parte minoritaria del partito di Elly Schlein. La mobilitazione è alta anche in Alleanza Verdi e Sinistra: un 77% che potrebbe crescere ancora, vista la sensibilità del partito di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli sui temi del lavoro e della cittadinanza. Sicuramente, il dato che più fa riflettere dalle parti del Nazareno e dei comitati per il Sì è quello dei contiani: solo il 54% degli elettori del Movimento 5 Stelle andrà a votare. Uno su due resta a casa, esattamente come per i partiti centristi di +Europa, Azione e Italia Viva. Mancano ancora due settimane e servirà un impegno importante, nei partiti e nella opinion pubblica, per ribaltare un sondaggio piuttosto scoraggiante.

Nota metodologica: metodo Cawi, 775 casi, interviste realizzate tra il 21 e il 22 maggio 2025, campione di riferimento: popolazione maggiorenne residente in Italia, indagata per quote di sesso ed età, stratificate per quote di titolo di studio e per area di residenza. Margine di errore campionario: +/- 3,5%, intervallo di confidenza 95%.

di Giulio Ucciero su HuffPost

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