Lontanissimo quorum.
Nemmeno tutti gli elettori del Campo largo voteranno al referendum Sondaggio Youtrend per HuffPost: due italiani su tre non voteranno.
In evidenza

Tra gli elettori Pd mobilitazione alta, ma non totale: 82%. Sorpresa 5 stelle. La destra verso l’astensione: solo il 13% ritirerà la scheda, non escluso un recupero potenziale di Forza Italia
Si avvicina il weekend referendario. L’8 e 9 giugno in Italia si vota su quattro quesiti sul lavoro e uno sulla cittadinanza. Il vero scoglio è il quorum del 50 più uno e il sondaggio, condotto da YouTrend in esclusiva per HuffPost, prevede una missione se non impossibile, sicuramente complicata per l’opposizione. Solo un italiano su tre è intenzionato a ritirare la scheda e se la destra ha già professato la volontà di astenersi, a sinistra le previsioni non sono brillanti. Tolto il Partito democratico, dove la mobilitazione è molto elevata, negli alleati dell’opposizione il tasso cala nettamente: solo un elettore su due dei 5 Stelle andrà alle urne, proprio come i militanti dei partiti centristi.
I referendum abrogativi sono un affare complicato. Portare tanta gente a votare è l’obiettivo dei promotori per arrivare al quorum. Un target difficile da raggiungere, almeno leggendo i dati della rilevazione che Youtrend ha condotto per il nostro giornale tra il 21 e il 22 maggio. Il sondaggio fotografa una partecipazione molto differenziata a seconda dell’elettorato. Intanto, la stima complessiva di partecipazione al voto è del 32%. Bassa, magari anche dettata dalla ritrosia della destra di governo che non ha nascosto l’intenzione di non ritirare la scheda: nell’elettorato di centrodestra la propensione ad andare al voto arriva appena al 13%, con un tasso leggermente più alto per Forza Italia (16%) rispetto a Lega (14%) e Fratelli d’Italia (12%)
Colpisce ancor di più il dato prospettato per la sinistra. Tra gli elettori del Pd la propensione all’affluenza è molto alta: l’82% dei votanti dem è intenzionato ad andare a votare. Tanti ma non tutti: il referendum sul JobsAct, la riforma del lavoro approvata durante il governo Renzi, divide ancora una parte minoritaria del partito di Elly Schlein. La mobilitazione è alta anche in Alleanza Verdi e Sinistra: un 77% che potrebbe crescere ancora, vista la sensibilità del partito di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli sui temi del lavoro e della cittadinanza. Sicuramente, il dato che più fa riflettere dalle parti del Nazareno e dei comitati per il Sì è quello dei contiani: solo il 54% degli elettori del Movimento 5 Stelle andrà a votare. Uno su due resta a casa, esattamente come per i partiti centristi di +Europa, Azione e Italia Viva. Mancano ancora due settimane e servirà un impegno importante, nei partiti e nella opinion pubblica, per ribaltare un sondaggio piuttosto scoraggiante.
Nota metodologica: metodo Cawi, 775 casi, interviste realizzate tra il 21 e il 22 maggio 2025, campione di riferimento: popolazione maggiorenne residente in Italia, indagata per quote di sesso ed età, stratificate per quote di titolo di studio e per area di residenza. Margine di errore campionario: +/- 3,5%, intervallo di confidenza 95%.
Altre Notizie della sezione

Il Tar del Lazio annulla la circolare del Viminale: torna il self check-in nei B&B
28 Maggio 2025I giudici hanno accolto il ricorso presentato dalla Federazione FARE (Associazioni Ricettività Extralberghiere).

Aumentano le partite Iva, la metà in regime forfetario
28 Maggio 2025Sono 1,9 milioni su 3,8 milioni complessivi.

Trump taglia tutti i fondi federali ad Harvard
28 Maggio 2025NYT: Stop ai contratti da 100 milioni, dovranno rivolgersi altrove.