Commercialisti, focus sul contributo fondo perduto previsto da Dl sostegni
Studio sull’aiuto attività economiche danneggiate dal Coronavirus
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Appena pubblicato dal Consiglio e Fondazione nazionale dei commercialisti un documento che esamina le caratteristiche principali del contributo a fondo perduto introdotto dal decreto sostegni. Si tratta, fanno sapere i professionisti, di un testo che “dedica particolare attenzione ai presupposti per la fruizione del beneficio, alle indicazioni di prassi amministrativa relative alla corretta quantificazione del contributo, nonché alle modalità di predisposizione e di trasmissione della relativa istanza”.
Il contributo a fondo perduto, si rammenta nella nota dell’Ordine, “come già i precedenti contributi di analoga natura, è finalizzato ad aiutare le attività economiche danneggiate dall’emergenza da Coronavirus ed è riconosciuto ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione e a quanti producono reddito agrario, titolari di partita Iva, a condizione che abbiano subito una riduzione non inferiore al 30% dell’ammontare medio mensile del fatturato dell’anno 2020 rispetto a quello dell’anno 2019. Il documento dei commercialisti esamina l’ambito soggettivo e i requisiti di accesso al beneficio, le modalità di calcolo del contributo e la sua natura e il trattamento e i suoi profili applicativi. Riflettori puntati anche su attività di controllo e regime sanzionatorio e contributo a fondo perduto per le start-up”, si chiude la nota.
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