Anno: XXV - Numero 135    
Venerdì 26 Luglio 2024 ore 13:30
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Case comunità e medicina territoriale per decongestionare i Pronto soccorso

Il ministro della Salute Orazio Schillaci, nel suo intervento all'ottava edizione di Rcs Academy, sì è soffermato su medicina territoriale e università.

Case comunità e medicina territoriale per decongestionare i Pronto soccorso

“Il problema dei pronto soccorso è dovuto essenzialmente al fatto che in Italia non esiste ancora oggi una efficiente medicina territoriale, il Covid l’ha dimostrato. Noi stiamo lavorando su questo, ci sono i fondi del Pnrr e credo che sia fondamentale attuare nei tempi, come stiamo facendo, il Pnrr. Quando avremo finalmente a disposizione le Case di comunità e la medicina territoriale sarà più sviluppata, io credo che i cittadini andranno di meno al pronto soccorso”. A sottolinearlo il ministro della Salute Orazio Schillaci, nel suo intervento all’ottava edizione del talk ‘Healthcare Talk Rinnovare il Sistema Salute’ di Rcs Academy, in collaborazione con ‘Corriere della Sera’ e ‘Corriere Salute’.

“Oggettivamente in alcune realtà il pronto soccorso è l’unico luogo dove rivolgersi per essere presi in carico. La medicina territoriale può decongestionare i pronto soccorso, stiamo lavorando per far si che ci sia anche personale nelle strutture e abbiamo stanziato fondi per il 2025 e 2026 per il personale all’interno delle Case di comunità” ha aggiunto il ministro della Salute annunciando l’intenzione di “riqualificare il percorso formativo dei medici di medicina generale, che diventarlo voglia dire avere una specializzazione come avviene per altre specialità. Dopo di che stiamo da sempre dialogando con i medici di famiglia e il loro contributo è fondamentale, abbiamo bisogno di loro sul territorio e che passino del tempo nelle Case di comunità” ha sottolineato Schillaci.

Sul fronte università il ministro ha parlato di “programmazione non efficace in passato”. Il numero programmato “è stato ampliato e ci sono nuove norme per l’accesso a Medicina questo farà sì che per i prossimi anni non avremo più la carenza dei medici” ha detto il ministro della Salute.

“Se vediamo i dati Ocse non siamo distanti dagli altri paesi in termini di medici precisa il ministro però abbiamo un problema per alcune specializzazioni che non sono solo quelle del pronto soccorso ma cito anche anatomia patologia o radioterapia. È un problema che affligge anche altri paesi com Usa e Giappone, noi vogliamo intervenire rendendo più appetibile iscriversi ad alcune scuole di specializzazione” ha concluso.

Medicina 33

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