Calderone firma una dichiarazione comune di intenti italo-tedesca
Argomento la cooperazione nei campi dell’istruzione e formazione professionale, dei servizi pubblici per il lavoro e delle politiche attive del mercato del lavoro.
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È stato oggi finalizzato, con le firme del Ministro federale dell’Istruzione e della Ricerca, Bettina Stark-Watzinger, e del Ministro federale del Lavoro e degli Affari sociali, Hubertus Heil, per parte tedesca, e del Ministro dell’Istruzione e Merito Italiano, Giuseppe Valditara, e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali italiano, Marina Elvira Calderone, per parte italiana, il rinnovo della Dichiarazione comune di intenti concernente la cooperazione tra i due Paesi nei campi dell’Istruzione e formazione professionale, dei servizi pubblici per il lavoro e delle politiche attive del mercato del lavoro.
La sottoscrizione della Dichiarazione di intenti costituisce un primo fondamentale seguito operativo del Piano d’Azione Italo-tedesco sottoscritto lo scorso 22 novembre dai due Capi di Governo.
Nell’attuale contesto segnato da sfide di carattere trasversale che caratterizzano e accomunano i rispettivi mercati del lavoro, quali la diminuzione della popolazione in età lavorativa e la crescente mancanza di manodopera qualificata per sostenere le transizioni digitale e verde, Italia e Germania si impegnano a continuare e rafforzare la collaborazione nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale. In particolare, i due Paesi promuoveranno lo scambio di esperienze e buone pratiche in percorsi di formazione duale, inclusione giovanile, “empowerment” femminile, mobilità lavorativa e servizi per l’impiego, definendo specifici ambiti di collaborazione che qualificano il rapporto tra i rispettivi Ministeri dell’Istruzione e del Lavoro e delle Politiche Sociali in modo proattivo.
L’obiettivo di rafforzare gli scambi e la collaborazione sui centri pubblici per l’impiego e sui temi dell’inclusione sociale e del mercato del lavoro, sull’istruzione e formazione professionale, con un focus anche sul sistema duale, costituisce inoltre un importante contributo dell’Italia e della Germania alle iniziative promosse nell’ambito della comune partecipazione all’Unione Europea, per dare concreta attuazione all’Anno Europeo delle Competenze.
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