Acqua. Le giornate mondiali ci ricordano quanto siamo incapaci
Oggi 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua, in un Pianeta che ha il 70% della superficie coperta da acque, e dove il nostro Paese non è da meno. Ma qual è la costante, nel mondo e in Italia?
In evidenza

Visto che per esempio, nelle zone più disgraziate del Pianeta (Sahel, per esempio), i cosiddetti Paesi ricchi sono bravissimi ad importare e consolidare regimi “locali” con armi, milizie e ideologie per soggiogare la popolazione e rubare materie prime, ma fanno pochissimo perché la distribuzione dell’acqua sia normale e non un’eccezione. Secoli di colonialismo assassino non hanno insegnato nulla e, anzi, oggi ci sono nuove forme di sfruttamento e violenze che fanno sembrare bravi e buoni gli schiavisti dei secoli passati.
L’Istat ha fotografato la situazione italiana 2020-2022 (1) ed è stato confermato il disastro della gestione di questa risorsa base: elevate perdite nella rete di distribuzione, razionamenti in 15 Comuni capoluogo (11 nel 2020), 6,7 milioni di residenti non allacciati alla rete fognaria pubblica.
Perché?
La risposta è nella politica, decisa e messa in pratica da umani che, quasi sempre, hanno al primo posto la bellezza del proprio giardino pur a discapito della distruzione di quello del vicino.
Dobbiamo restare spettatori e vittime? Oggi è l’acqua, ieri era i terreni, domani questi insieme ad aria e, comunque, egoismo suicida, teista e non teista.
1 – https://www.aduc.it/notizia/acque+dati+istat+2020+2022_139441.php
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
Altre Notizie della sezione

Marco Natali è il nuovo vicepresidente del Ceplis
14 Luglio 2025Rinnovato il Board del Consiglio Europeo delle Professioni Liberali. A guidare il Comitato Esecutivo per il prossimo triennio sarà il neoeletto presidente, Klaus Thürriedl.

Ucraina, la ripresa passa anche dal lavoro
14 Luglio 2025Il Ministro Calderone alla Conferenza di Roma: «Italia in campo per promuovere il dialogo sociale e la formazione delle competenze».

Trump Gela l’Europa sui dazi
14 Luglio 2025Anche l'Unione Europea ha ricevuto la lettera promessa da Donald Trump. Il presidente americano ha comunicato che imporrà dazi al 30% sulle importazioni europee dal prossimo 1 agosto, per cercare di colmare una relazione commerciale "lontana dall'essere reciproca".