1 lavoratore su 3 vuole rimanere in smartworking
Dati del Politecnico di Milano diffusi al digital talk Flepar
Nel primo trimestre del 2021 i lavoratori ‘da remoto’ superavano quota 5 milioni 370.000, cifra calata a 4 milioni 710.000 nel secondo trimestre e a poco più di 4 milioni nel terzo trimestre dell’anno: sono dati diffusi questo pomeriggio da un rappresentante del Politecnico di Milano, intervenuto al digital talk della Flepar (la Federazione dei professionisti della pubblica amministrazione) sullo smart working.
Nella fase post-emergenza Covid-19, poi, la cifra degli addetti ‘agili’ è tornata ad oltrepassare gli oltre 4,3 milioni.
A seguire, è stato presentato l’esito di un sondaggio su un campione di lavoratori che hanno sperimentato lo smart working durante la pandemia: il 14% vorrebbe tornare a svolgere le sue mansioni prevalentemente in presenza, il 53% vorrebbe passare ad un modello di lavoro ibrido ed il 33% vorrebbe continuare l’attività ‘da remoto’.
Altre Notizie della sezione
A Pisa master per formare professionisti nei servizi sociali
06 Novembre 2025Gratis, finanziato da ministero del Lavoro; iscrizioni fino 18/11.
Anci, ‘pesanti criticità per Comuni, servizi a rischio’
06 Novembre 2025Nodo spesa corrente, nel 2026 contrazione di 460 milioni.
Emanuele Fiano torna a Ca’ Foscari con la ministra Bernini: “In democrazia si dialoga”
05 Novembre 2025Il parlamentare del Pd nell'Ateneo veneziano dove gli era stato impedito di parlare con la titolare dell'Università: "Io sono per due Stati e dentro questo c'è il mio diritto di difendere il diritto di esistere dello Stato d'Israele". Fuori dall'ateneo contestazioni e slogan contro il deputato.
