Tamponi dell'Asl per amici e parenti, presi due infermieri
A 50 euro ciascuno, il Nas notificata due sospensioni a Napoli
In evidenza

Durante il periodo critico della pandemia si sarebbero impossessati di un centinaio di tamponi per la rilevazione del Covid-19 riservati ai dipendenti di un’Asl di Napoli poi utilizzati per amici e parenti in cambio di 50 euro ciascuno.
È quanto ha scoperto il Nas del capoluogo campano che al termine di indagini coordinate dalla Procura (Seconda Sezione, reati contro la pubblica amministrazione, coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Ferrigno) ha notificato due infermieri fratelli gemelli in servizio presso l’Asl, una sospensione della durata di un anno dall’esercizio del pubblico servizio emessa dal Gip.
I due fratelli – a cui gli inquirenti contestano i reati di peculato, falso ideologico e truffa – dopo avere praticato il tampone, hanno inserito nel database i reali nominativi dei loro “clienti” e questo ha consentito successivamente di rilevare che quelle persone non erano dipendenti dell’Asl.
Indagando su questa vicenda i carabinieri del Nas di Napoli (coordinato dal comandante Alessandro Cisternino) hanno anche scoperto che uno degli infermieri risultava in malattia mentre partecipava a un corso formativo in ambito sanitario.
Altre Notizie della sezione

Nuova truffa dell’account “non verificato” di WhatsApp
10 Settembre 2025C’è una nuova pericolosa campagna di phishing su WhatsApp che tramite falsi SMS punta a rubare i dati personali degli utenti da utilizzare per scopi illeciti.

Migranti gratis in casa, 400mila euro alle cooperative: famiglie a mani vuote
09 Settembre 2025Quasi 400mila euro per “gestire” il progetto, zero euro per le famiglie che dovrebbero aprire le porte. Beneficenza sì, ma solo per le coop.

Covid Italia, aumentano i casi: oltre 2mila in ultima settimana
08 Settembre 2025Maggi (Spallanzani): "Non ha mai smesso di circolare, evolve ma in modo gestibile".