Anno: XXV - Numero 52    
Giovedì 28 Marzo 2024 ore 15:40
Resta aggiornato:

Home » “Nessuno ci ha chiesto scusa”. 31 anni dopo Capaci, parla Rosaria Costa Schifani

"Nessuno ci ha chiesto scusa". 31 anni dopo Capaci, parla Rosaria Costa Schifani

L'Agi a colloquio con la vedova di Vito Schifani, saltato in aria quel 23 maggio insieme ai giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e ai colleghi della scorta Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. La sua testimonianza raccolta in un libro e in una docuserie: "Dietro le stragi non ci fu solo la mafia"

 “So con certezza che ci sono state delle persone che hanno iniziato a collaborare con la giustizia dopo la strage di Capaci. Pino Marchese è uno di questi: raccontano che si chiuse in bagno e pianse, dopo aver visto i funerali. Qualcosa, quel 23 maggio, e il 25, con i funerali, è stato seminato”.

Rosaria Costa si siede su un gradino della Stazione Termini: è il pomeriggio del 22 maggio, su Roma piove uno strano inverno. Trentuno anni fa, oggi, suo marito Vito Schifani saltava in aria sul ponte di Capaci, tra l’aeroporto di Punta Raisi e Palermo, insieme ai giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, e ai colleghi della scorta Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Due giorni dopo, immensa ventiduenne persa in un tailleur grigio più grande di lei, Rosaria, madre di un neonato che mai conoscerà suo padre se non in fotografia, ebbe la forza rivoluzionaria di parlare di perdono dall’altare della chiesa di San Domenico di Palermo, dove si celebravano i Funerali di Stato – “lo Stato, lo Stato”, ripeteva lei scorata, scuotendo i ricci – di quel ragazzo che aveva sposato, dei suoi colleghi, e dell’uomo che difendevano. “Io vi perdono – piangeva – però vi dovete mettere in ginocchio”.

Rosaria Costa, quel giorno, è diventata seme. Oggi, trentuno anni dopo, la sua testimonianza è raccontata in un libro, “La mafia non deve fermarvi”, appena pubblicato da Rizzoli, e da un progetto Rai curato da Giorgia Furlan e Alessia Arcolaci per 42° Parallelo in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, “I ragazzi delle scorte”, una docu-serie che torna il 25 maggio in prima serata su Rai 3, dopo il primo episodio uscito a dicembre.

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Francia malata di debiti. Ma l’Ue fa finta di niente

Francia malata di debiti. Ma l’Ue fa finta di niente

28 Marzo 2024

Parigi potrebbe sfangarla una volta ancora con Bruxelles, sebbene l’avvio di una procedura d’infrazione sarebbe il minimo sindacale nei confronti di un Paese dove la grandeur d’un tempo è solo una vecchia cartolina resa polverosa da numeri poco edificanti.

“No kids” area: fenomeno in crescita

“No kids” area: fenomeno in crescita

27 Marzo 2024

Negli ultimi anni si è acuito il fenomeno del Baby? No, thanks! e molte strutture preferiscono vietare l’ingresso ai più piccoli. Ma è una scelta saggia o così facendo rischiamo di diventare sempre più intolleranti?.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.