La Camera ripristina vitalizio per l'ex ministro De Lorenzo
Ok anche da M5s, che poi precisa, "errore politico".
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L’ufficio di presidenza della Camera mercoledì scorso in applicazione di una delibera interna risalente al 2015 che prevede il ripristino dei vitalizi per i deputati riabilitati dalla magistratura, ha ripristinato l’assegno per l’ex ministro della Salute Francesco De Lorenzo che in passato fu coinvolto in tangentopoli.
A preannunciare la notizia sono stati alcuni quotidiani che hanno rimarcato come la decisione fosse stata avallata da tutti i gruppi politici, compreso il M5s.
A livello tecnico si tratterebbe dell’accertamento dei presupposti della delibera del 2015 in relazione alla situazione di De Lorenzo. In dieci anni, sulla stessa base, sarebbero stati ripristinati altri nove vitalizi.
“Il ripristino del vitalizio dell’ex ministro Francesco De Lorenzo è stato frutto dell’applicazione di una sentenza del Tribunale di sorveglianza che ha disposto la sua riabilitazione – spiegano gli esponenti pentastellati dell’Ufficio di presidenza -. A regolamentazione attuale sarebbe un atto dovuto ma riconosciamo l’errore politico commesso in Ufficio di presidenza, di cui ci assumiamo la nostra parte di responsabilità. Ci batteremo pertanto per una modifica per eliminare definitivamente la possibilità per un riabilitato di riottenere il vitalizio, in linea con l’azione storica del Movimento 5 Stelle grazie alla quale è stato ridotto il numero dei parlamentari, sono stati tagliati 100 milioni di vitalizi ed eliminati centinaia di privilegi”.
Ansa
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