Il caso Cortellesi e l’ostracismo del libero mercato
La vicenda del mancato finanziamento pubblico al film di Paola Cortellesi indica l’ambiguo rapporto che l’ Italia ha con le risorse pubbliche
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Il film è oggi campione di incassi ed è diventato simbolo della lotta al femminicidio.
Molte reazioni indignate nella maggioranza come nell’opposizione parlamentare e negli opinionisti per la mancata concessione di finanziamento pubblico “Ma come, lo Stato non si è accorto che era un gioiello e se l’è fatto sfuggire?”. Pochi (1), invece, si sono rallegrati del successo senza soldi pubblici.
Insomma, in un’economia di mercato ci si deve rallegrare o no quando un’attività economica si impone senza soldi dello Stato? La risposta è l’ambiguo (malato?) rapporto di istituzioni e privati coi soldi pubblici.
Ufficialmente siamo tutti per il libero mercato, ma meglio farne a meno. La fine ancora in alto mare del mercato tutelato dell’energia: il potere che considera imbecilli i consumatori e difende le rendite di posizione del regnante per eccellenza di questo mercato, Enel (2). O, ancora, l’asfissiante peso fiscale sui carburanti che impedisce la concorrenza (3). O i taxi che sono pochi e costano tanto e che non vengono liberalizzati per mantenere la rendita di posizione dei taxisti (4). O i balneari (5) che si sono impossessati delle coste italiane e impediscono le gare di assegnazione e l’Italia sta per pagare un multone all’Ue.
Tutte situazioni foraggiate da governo e buona parte delle opposizioni per alimentare le proprie congreghe elettorali e di potere, terrorizzando consumatori che altrimenti, secondo loro, morirebbero di fame.
In questo contesto c’è poco da meravigliarsi, quindi, che il successo senza finanziamento pubblico del film della Cortellesi venga vissuto come un errore nel non averlo foraggiato e non un successo della libera imprenditoria e di chi, affollando i botteghini dei cinema, ha consapevolmente scelto un prodotto.
Rapporto ambiguo, malato… lo sichiami come si ritiene più opportuno… comunque un cancro per
ora inguaribile della nostra politica e della nostra economia
1 – in particolare il sen.Luigi Marattin
2 – https://www.aduc.it/articolo/enel+non+puo+condizionare+fine+mercato+tutelato+tar_36837.php
3 – https://www.aduc.it/articolo/decreto+esposizione+prezzi+medi+carburanti+gatta_36825.php
4 – https://www.aduc.it/articolo/taxi+curare+cancro+aspirina+che+malato+non+vuole_36790.php
5 – https://www.ilpost.it/2023/11/24/balneari-sentenza-cassazione-consiglio-di-stato-proroghe/
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
Comunicato stampa dell’Aduc
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