Anno: XXVI - Numero 203    
Mercoledì 22 Ottobre 2025 ore 14:15
Resta aggiornato:

Home » Minneapolis: vittime dimenticate?

Minneapolis: vittime dimenticate?

I media oscurano i nomi dei killer, ma il rischio è che la tragedia diventi una narrazione “politicamente corretta”, lasciando in secondo piano le vittime.

Minneapolis: vittime dimenticate?

Negli ultimi anni, i media occidentali hanno adottato una strategia chiara: oscurare i nomi di chi commette stragi o attentati. L’obiettivo dichiarato è ridurre il rischio di emulazione, evitando di trasformare criminali in star effimere.

Ma c’è un rovescio della medaglia. Concentrarsi esclusivamente sulle vittime, senza contestualizzare chi e perché ha compiuto il gesto, rischia di creare una narrazione edulcorata, che sacrifica la verità sull’atto per il rispetto delle regole editoriali o per conformismo politico. Così, mentre la società resta vulnerabile a nuove minacce, il dibattito si concentra su chi può o non può essere nominato.

In Inghilterra, dopo l’attentato sul ponte di Londra, i media hanno scelto il silenzio sul nome dell’attentatore. Nessuna celebrazione, nessun proselitismo. Ma la domanda resta: proteggiamo davvero le persone dai potenziali imitatori o stiamo semplicemente costruendo una cronaca “sicura”, conveniente e parziale? Il dolore delle vittime merita più di una narrazione filtrata e politically correct.

 

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Una magistratura “proprietaria” degli edifici in cui si amministra la giustizia

Una magistratura “proprietaria” degli edifici in cui si amministra la giustizia

23 Ottobre 2025

L’Associazione nazionale magistrati sta organizzando nei tribunali delle “giornate della giustizia” per presentare il comitato per il No alla riforma della separazione delle carriere. Svolgere campagne elettorali in questi luoghi rischia di compromettere l’affidamento dei cittadini nella neutralità della giustizia.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.