Intesa con la Banca di Sondrio per il Superbonus dei Dottori commercialisti.
Accordo della Cassa di previdenza per la cessione dei crediti degli iscritti
In evidenza
Chance (ulteriore) per i dottori commercialisti di cedere i crediti d’imposta ottenuti per interventi di riqualificazione e ristrutturazione edilizia, derivanti dalle agevolazioni previste dal Superbonus 110%, dall’ecobonus e dal sismabonus e altri bonus edilizi: grazie, infatti, all’integrazione della convenzione attivata con la Banca Popolare di Sondrio, sarà possibile per i professionisti iscritti alla Cassa previdenziale di categoria (Cdc) “richiedere all’Istituto bancario la cessione del credito d’imposta, sia per interventi di ristrutturazione e riqualificazione edilizia realizzati per proprio conto a titolo personale, che per fatture emesse a fronte di prestazioni professionali rese e regolate con sconto in fattura”, e “rispetto agli altri prodotti bancari presenti sul mercato, il valore aggiunto della convezione per gli iscritti alla Cdc è la presenza di una piattaforma dedicata, attraverso la quale la Banca metterà disposizione un supporto “tecnico” inerente la documentazione da presentare per l’ottenimento del beneficio fiscale”. Per il presidente dell’Ente privato Stefano Distilli, con questa nuova iniziativa “puntiamo a offrire ai nostri iscritti la possibilità di approfittare in maniera diretta e semplificata delle detrazioni fiscali e delle agevolazioni offerte dai bonus edilizi che, in chiave professionale e strategica, possono rappresentare anche importanti opportunità di crescita attraverso lo sviluppo di progetti inter-professionali”.
Altre Notizie della sezione
Separazione delle carriere e doppio Csm
31 Ottobre 2025Il testo, che ridisegna l'assetto della magistratura italiana, prevede anche la nascita di un'Alta Corte disciplinare.
Sono molti i motivi per cui non si scende in piazza per Kiev. E tutti sbagliati
30 Ottobre 2025Replica di Coletti a Ferrario: l’antioccidentalismo, spiegato nel dettaglio, che non fa solidarizzare con gli ucraini. Come prima per il Ruanda o la Bosnia. Elementi di guerra mediatica e di strabismo morale.
Tagli alla Giustizia, l’allarme degli avvocati romani: “Così si ferma il Paese”
27 Ottobre 2025Il presidente dell’Ordine di Roma, Graziani, denuncia i 40 milioni in meno previsti nel 2026: “Servono investimenti, non riduzioni, per ridare fiducia e velocità ai tribunali”.
