"InformaClienti": le novità normative e di prassi di settembre
Centrali anche questo mese le misure finalizzate a contenere la crisi provocata dal Covid-19
In evidenza
La legge n.120/2020, di conversione del decreto “Semplificazioni”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.228 del 14 settembre 2020, apre l’informaclienti di settembre, contenente le principali novità normative e di prassi del mese finalizzate a contenere la crisi provocata dall’emergenza sanitaria in corso. Nel documento sono riepilogati i provvedimenti Inps, che disciplinano l’esonero dal versamento dei contributi previsto dall’art. 3 del D.L. n. 104/2020, l’indennità di 500 euro riservata ai lavoratori autonomi di Lombardia e Veneto, il reddito di emergenza, l’emersione dei rapporti di lavoro irregolari, la ripresa dei versamenti sospesi e i congedi Covid-19. Dall’INL le istruzioni per le attività che possono essere svolte da remoto e sulla convalida delle dimissioni del lavoratore padre con figlio fino a 3 anni. Fra i provvedimenti del Ministero del Lavoro, le indicazioni per l’avvio del sistema pubblico di identità digitale SPID, mentre l’Inail ha pubblicato le regole per partecipare al bando ISI Agricoltura e tornare a versare i premi assicurativi sospesi. Nella sezione dedicata al Ministero dello Sviluppo Economico, la circolare sulle modifiche alla Nuova Sabatini. Piani di welfare, bonus sanificazione, e-fatture, buoni pasto, STP fra i temi dei provvedimenti più recenti emanati dall’Agenzia delle Entrate.
Altre Notizie della sezione
Pnrr missione salute: al 1° trimestre 2024 rispettate tutte le scadenze europee.
30 Aprile 2024Riforma assistenza territoriale e nodo infermieri.
Il bilancio consuntivo 2023 di Cassa Forense
29 Aprile 2024Saper leggere, interpretare e analizzare il bilancio d’esercizio permette, al di là del mainstream corrente, di avere informazioni precise sullo stato di salute della Fondazione.
Approvato il nuovo Patto di Stabilità europeo
24 Aprile 2024Via libera del Parlamento europeo a requisiti meno restrittivi. I Paesi con un debito superiore al 90% del Pil dovranno ridurlo di un punto percentuale ogni anno.