Fisco, consultazione precompilata al via, da oggi sul sito Agenzia delle entrate
Al via la consultazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
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Dalle 15.00 di oggi i contribuenti possono accedere nell’area riservata al sito dell’Agenzia delle entrate per verificare l’esattezza dei dati precaricati. L’avvio del servizio è stato annunciato su Twitter dalla stessa amministrazione. Da quest’anno è arrivata una novità che rende più facile l’utilizzo dello strumento: anche i familiari o una persona di fiducia potranno inviare il modello, dietro delega dell’interessato. Tornando ai tempi: fino al 30 maggio i contribuenti potranno verificare i propri dati e dal giorno successivo (31 maggio) sarà possibile trasmettere la propria dichiarazione. Per il modello 730 il termine entro cui inviare la propria dichiarazione è il 30 settembre, mentre per il modello redditi persone fisiche ci sarà tempo fino al 30 novembre.
Tra i dati precaricati, arrivati a oltre 1,2 miliardi, che saranno trovati già inseriti: le spese sanitarie a quelle universitarie; le spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica, e altro ancora. Chi accetta online il 730 precompilato senza apportare modifiche non dovrà più esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili e non sarà sottoposto a controlli documentali.
Per accedere all’area è necessario essere in possesso di credenziali del sistema pubblico di identità digitale (Spid), carta d’identità elettronica (Cie), carta nazionale dei servizi (cns). Il modello 730 e il modello redditi persone fisiche precompilati, ricorda l’Agenzia, ”contengono già diversi dati inseriti automaticamente, tra cui le detrazioni per spese sanitarie, spese universitarie, spese per premi assicurativi, contributi previdenziali, bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica”. All’interno del servizio è possibile visualizzare, modificare e/o integrare la propria dichiarazione e infine inviarla all’Agenzia. Una volta effettuato l’invio, la dichiarazione con il protocollo dell’invio resta visualizzabile e scaricabile all’interno della propria area autenticata. L’Agenzia ricorda che il servizio è gratuito.
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