Anno: XXVI - Numero 131    
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Periti industriali, 'linee guida su rinnovabili strategiche'

Esposito sul testo Ue; 'utile ai professionisti del settore'.

Periti industriali, 'linee guida su rinnovabili strategiche'

La raccomandazione Ue relativa alle tecnologie e alle forme innovative di diffusione delle energie rinnovabili, nonché alla creazione di zone per le infrastrutture di rete e di stoccaggio necessarie per integrare le energie rinnovabili nel sistema elettrico è “un documento strategico che definisce priorità politiche e tecniche per la diffusione delle energie rinnovabili entro il 2030, con un target Ue fissato al 42,5% e l’ambizione di arrivare al 45%”.

Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale dei periti industriali e della comunità energetica Per Certo Giovanni Esposito.

    Il testo, si ricorda in una nota dei professionisti, promuove forme innovative di produzione e installazione, e contiene indicazioni concrete per gli Stati membri: dalla semplificazione delle procedure autorizzative per le tecnologie innovative, alla creazione di zone dedicate per reti elettriche e impianti di stoccaggio, dall’adozione di regimi tariffari più flessibili, alla previsione di incentivi e sostegni per tecnologie emergenti – come l’ibridazione, l’autoconsumo, l’agrisolare.

    Il testo per Esposito è “utile non solo per i decisori pubblici – ministeri, regioni, autorità di regolazione – ma anche per tutti i professionisti del settore: ingegneri, tecnici ambientali, progettisti di impianti, energy manager. La Commissione non si limita a chiedere di “fare di più”, ma propone come fare meglio, offrendo strumenti giuridici e finanziari adattabili alle realtà nazionali”.

    “Per i periti industriali, da sempre in prima linea nell’implementazione delle energie rinnovabili in Italia, si tratta di un documento di indirizzo importantissimo, che ci spinge ad essere sempre più protagonisti nel trainare il settore, affiancando tanto i soggetti pubblici quanto i privati.

    Allo stesso modo – conclude Esposito – vogliamo garantire massimo impegno nei tavoli istituzionali dove si discute di energia e delle soluzioni, anche normative, che possono semplificare e migliorare l’iter di realizzazione degli impianti green”.

Ansa

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