Fondoprofessioni ed Ebipro uniti per sostenere lo smart working
Stanziati 200 mila euro per corsi di formazione finalizzati all’ottimizzazione dello smart working negli Studi
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Il Consiglio di Amministrazione del Fondo interprofessionale nazionale Fondoprofessioni, attraverso l’approvazione dell’Avviso 09/20, ha deliberato lo stanziamento di 200 mila euro per finanziare specifici corsi di formazione finalizzati all’ottimizzazione dello smart working negli Studi professionali. Si tratta di un intervento progettato in sinergia con Ebipro, l’Ente bilaterale degli Studi professionali, che consentirà di qualificare il personale di migliaia di Studi professionali, per la corretta gestione del lavoro agile. Una misura, quella di Fondoprofessioni, che integra e completa quanto già previsto nei mesi scorsi da Ebipro. Infatti, in conseguenza dell’emergenza Covid-19, l’Ente bilaterale ha riservato un plafond di risorse per l’erogazione di rimborsi agli Studi professionali per l’acquisto della strumentazione necessaria per lo smart working. «La misura di Ebipro di sostegno all’attivazione dello smart working, come disciplinato dalle normative per il periodo dell’emergenza Covid-19, ha avuto un riscontro molto positivo e ha consentito a molti professionisti di proseguire la propria attività in sicurezza. La scoperta di questa modalità di esecuzione della prestazione lavorativa sta ora portando molti professionisti alla decisione di utilizzare il lavoro da remoto e lo smart working in modo più strutturale. Il percorso di sviluppo delle competenze dei lavoratori, intrapreso da Fondoprofessioni, ha di conseguenza un rilievo fondamentale», ha dichiarato il Presidente di Ebipro Leonardo Pascazio. L’Avviso 09/20 di Fondoprofessioni si rivolge, quindi, a coloro i quali abbiano ottenuto da Ebipro il contributo per l’acquisto della strumentazione per il lavoro da remoto. Nello specifico, gli Studi professionali potranno ottenere il rimborso integrale della quota di partecipazione ai corsi in materia di gestione, organizzazione e sviluppo dello smart working, organizzati da Enti formatori accreditati presso Fondoprofessioni. «Si tratta di un intervento mirato, che favorisce l’innovazione organizzativa negli Studi professionali puntando sullo sviluppo di nuove competenze tecniche e gestionali all’interno del personale – ha commentato Marco Natali, presidente di Fondoprofessioni – Con questa innovativa misura si completa l’azione intrapresa dalla bilateralità di settore a sostegno dello smart working». L’iniziativa mira a superare l’impostazione “emergenziale” del lavoro da remoto, per passare a una gestione più consapevole ed efficiente dello smart working. A tal proposito, ha dichiarato Paolo Andreani, vice presidente del Fondo: «La fase dell’emergenza epidemiologica Covid-19 ha accelerato il processo di diffusione del lavoro da remoto, profondamente differente dallo smart working. Occorre ora consolidare la cultura e le competenze proprie del lavoro agile, per favorire un nuovo approccio organizzativo». Non si tratta della prima iniziativa congiunta tra Fondoprofessioni ed Ebipro. Altri interventi sinergici sono stati, infatti, promossi intervenendo in maniera diffusa per la formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, adempimenti privacy e antiriciclaggio. Parlando delle opportunità della bilateralità di settore, ha commentato Danilo Lelli, vicepresidente di Ebipro: «Il sistema della bilateralità degli studi professionali, su impulso delle Parti Sociali, riesce ormai da tempo a portare avanti iniziative sinergiche con la finalità di accrescere le tutele dei lavoratori. Ebipro e Fondoprofessioni per loro natura possono, attraverso un costante e proficuo dialogo, realizzare iniziative congiunte in una pluralità di ambiti. All’iniziativa in materia di smart working seguiranno a breve sicuramente ulteriori azioni condivise».
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