Superbonus edilizio, per l'Ordine trentino degli ingegneri deve diventare strutturale
Per la presidente Silvia Di Rosa il bonus è un intervento fondamentale e deve essere portato avanti in maniera strutturale con regole chiare che non vengano cambiate poi nel tempo.

Silvia Di Rosa, prima donna presidente dell’Ordine trentino degli ingegneri, non ha dubbi: definire norme chiare e durevoli per il superbonus 110% è una tutela per committenti, progettisti, ambiente.
“Più del 60% degli edifici sono stati realizzati prima del 1976 – rileva ancora la presidente – quindi è assolutamente fondamentale che si lavori sulla riqualificazione energetica”.
Interventi che a Trento città si inseriscono in un piano di grandi interventi strutturali, collegati alla futura circonvallazione ferroviaria.
E gli ingegneri vogliono contribuire fattivamente al dibattito sulle soluzioni.
“Noi come tecnici – continua la presidente dell’Ordine – abbiamo dato la disponibilità al Comune e, quindi, alle istituzioni a partecipare, collaborare ovviamente portando il nostro punto di vista”
Una disponibilità estesa a tutti gli enti di ricerca green del territorio.
“Trentino Sviluppo, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Mach, Hub Innovazione Trentino. Insomma l’Ordine fa parte di questi tavoli di lavoro e di confronto e cerca sempre di portare la propria voce”, conclude Di Rosa.