Stabilità e semplificazione per i bonus edilizi

Richiesta una durata triennale per i bonus edilizi e una detrazione unica al 40%, essenziali per favorire l’efficienza e la stabilità del settore.

Si è svolta ieri presso la Sala del Mappamondo della Camera dei Deputati a Roma l’audizione preliminare del disegno di legge di bilancio 2025, organizzata dalle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. Tra le delegazioni di categoria intervenute, Confassociazioni è stata rappresentata da Riccardo Alemanno e Federica De Pasquale, rispettivamente Vice Presidente Vicario e Vice Presidente Nazionale della Confederazione.

Nel corso dell’audizione, De Pasquale ha evidenziato la necessità di emendamenti sui bonus edilizi per il settore condominiale, sottolineando l’importanza di una maggiore stabilità temporale, suggerendo una durata minima triennale. Tale misura risponderebbe alle tempistiche necessarie per le approvazioni condominiali e la costituzione dei fondi previsti dall’articolo 1135 del Codice civile, in assenza di quorum agevolati come nel precedente Superbonus.

De Pasquale ha inoltre proposto una semplificazione fiscale mediante l’adozione di un’aliquota unica di detrazione al 40% per le spese di riqualificazione edilizia fino al 2027. “Detrazioni con aliquote diverse,” ha osservato, “rischiano di rallentare le delibere assembleari e di complicare la gestione contabile dei condomìni.”

La proposta di una percentuale unica non solo faciliterebbe la contabilità, ma permetterebbe anche una programmazione pluriennale degli interventi, contribuendo così a un controllo più efficace sull’inflazione dei costi e a una sostenibilità a lungo termine per i conti pubblici.

Condominio Caffè