Dl imprese sotto la 'lente' dei commercialisti
Ricognizione della categoria sulle misure a sostegno di Pmi e professionisti
Per “cogliere al meglio la portata delle norme” del decreto imprese “sarà necessaria un’attenta pianificazione delle dinamiche finanziarie aziendali, dotandosi di adeguati strumenti e competenze, per garantire il fabbisogno finanziario necessario a sostenere la gestione operativa, nonché l’effettiva capacità di rimborso prospettica degli impegni assunti”. E’ l’ammonimento che arriva dal Consiglio e dalla Fondazione nazionale dei commercialisti, che hanno appena dato alle stampe un documento che effettua una ricognizione sul recente provvedimento governativo messo in atto per “sostenere economicamente aziende e professionisti”; nel lavoro (disponibile su www.fondazionenazionalecommercialisti.it) si illustrano “gli interventi che hanno ottenuto da parte della Commissione Europea l’autorizzazione necessaria a garantirne la piena operatività. Si tratta, anzitutto, del significativo potenziamento del Fondo centrale di garanzia Pmi rivolto a lavoratori autonomi, professionisti e imprese fino a 499 dipendenti per favorire l’erogazione a loro favore, da parte dei soggetti finanziatori, di prestiti garantiti fino a 5 milioni di importo. A tale misura – va avanti l’introduzione del testo – si aggiunge anche la nuova garanzia Sace a copertura di finanziamenti bancari, prevista sia per le imprese di grande dimensione, sia per i soggetti che abbiano esaurito il proprio plafond presso il Fondo centrale di garanzia Pmi”. La ‘lente’ dei commercialisti si focalizza pure su “altri interventi contenuti nelle norme, destinati a sostenere la liquidità delle imprese, quali moratorie sui finanziamenti in essere e strumenti a supporto dell’internazionalizzazione”.
Notizie Correlate
Hub del turismo italiano, intesa fra Santanchè e commercialisti
21 Marzo 2024Un 'catalizzatore per il vasto panorama dell'offerta nazionale'.
Nuovo albo Ctu: dalla giustizia le slide che illustrano procedura di iscrizione online
01 Marzo 2024Lo comunica il Consiglio nazionale dei commercialisti con una informativa agli Ordini locali della categoria
Zes, dai commercialisti un focus su adempimenti e opportunità
28 Febbraio 2024Documento del Consiglio e della Fondazione nazionali della categoria. Per il successo della Zona economica speciale unica serve certezza su misure fiscali e orizzonte temporale.