Commercialisti, finisce il primo sciopero della categoria
Ma i sindacati pronti a nuove iniziative
In evidenza
Chiude i battenti oggi il primo sciopero dei commercialisti, proclamato dai sindacati (Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec e Unico), voluto per protestare contro il disagio generato ai professionisti dagli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) e per invocare il rispetto dello Statuto del contribuente e maggiore certezza in campo fiscale. “Il pieno rispetto della nostra professione rimane il nostro obiettivo. Non sospendiamo lo stato di agitazione e siamo pronti a nuove iniziative: i tempi sempre più incerti dell’economia pubblica e privata impongono con ancora più forza la pretesa del rispetto delle regole da parte dello Stato”, si legge in una nota nel giorno finale dell’agitazione, iniziata il 30 settembre scorso. “Ringraziamo le colleghe e i colleghi – si legge in una nota – che hanno aderito e dato il loro supporto al nostro primo sciopero di categoria, l’ampia partecipazione è andata ben oltre le più rosee aspettative. La condivisione è un elemento fondamentale delle azioni collettive, indispensabile per il loro successo. Ma non ci fermiamo qui: se infatti abbiamo raggiunto un’attenzione da parte dei media e della stampa senza precedenti nei confronti delle tematiche della nostra categoria, il pieno rispetto della nostra professione rimane il nostro obiettivo.Non sospendiamo lo stato di agitazione e siamo pronti a nuove iniziative: i tempi sempre più incerti dell’economia pubblica e privata impongono con ancora più forza la pretesa del rispetto delle regole da parte dello Stato.
Notizie Correlate
Hub del turismo italiano, intesa fra Santanchè e commercialisti
21 Marzo 2024Un 'catalizzatore per il vasto panorama dell'offerta nazionale'.
Nuovo albo Ctu: dalla giustizia le slide che illustrano procedura di iscrizione online
01 Marzo 2024Lo comunica il Consiglio nazionale dei commercialisti con una informativa agli Ordini locali della categoria
Zes, dai commercialisti un focus su adempimenti e opportunità
28 Febbraio 2024Documento del Consiglio e della Fondazione nazionali della categoria. Per il successo della Zona economica speciale unica serve certezza su misure fiscali e orizzonte temporale.