Commercialisti Roma, rispettate regole del voto
Chiarimenti del commissario dell'Ordine dopo lo stop del Tar alle elezioni
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Il commissario straordinario dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Roma, Gianpaolo Davide Rossetti, “per dovere istituzionale e per onestà intellettuale, al fine di fare chiarezza ed evidenziare la realtà dei fatti” dichiara di essersi “attenuto scrupolosamente alle norme regolamentari e alle informative del Consiglio nazionale” della categoria professionale, “non avendo alcun potere diverso e ulteriore, rispetto a quello che tali norme gli attribuiscono”.
Lo si legge in una nota diffusa all’indomani della decisione resa nota dal Tar del Lazio che, accogliendo un ricorso depositato da cinque commercialisti, ha ‘congelato’ le votazioni per il rinnovo dei vertici della categoria (quelle degli Ordini territoriali erano state fissate per il 20 e il 21 gennaio prossimi, ndr) fissando per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 28 gennaio 2022.
A rivolgersi alla giustizia amministrativa sono stati alcuni iscritti all’Ordine di Roma, che denunciano la “irrazionalità” della scelta di far svolgere non online, ma “in presenza, e in sole due sedi”, le elezioni per l’Ordine di Roma, nonostante gli aventi diritto al voto siano “oltre 10.000”, considerata anche “l’imponente recrudescenza della pandemia da Covid-19”, recita il comunicato divulgato ieri dai ricorrenti.