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Assicurazione Avvocato: obbligatoria per il praticante?

Cosa prescrive la legge e qual è il parere del Consiglio Nazionale Forense

Assicurazione Avvocato: obbligatoria per il praticante?

 

Ci sono alcune categorie di lavoratori, come gli avvocati, che sono più esposte ai rischi derivanti dall’esercizio della propria professione, dai quali ovviamente è necessario tutelarsi.

Come tutelarsi?

Per gli avvocati tra le assicurazioni obbligatorie vi è la Rca, una tutela chiave e necessaria per legge che evita rivalse da terzi in caso di danni per responsabilità civile.

Secondo il Decreto del 22 settembre 2016 del Ministero della Giustizia tutti gli avvocati iscritti all’albo sono, infatti, obbligati a sottoscrivere una polizza RC professionale.

Obbligatoria dal novembre 2017, l’assicurazione professionale per gli avvocati non copre soltanto i danni colposamente causati a terzi dal titolare dello studio legale nello svolgimento dell’attività professionale, ma anche quelli provocati dai collaboratori, compresi i praticanti.

Dal 2017, quindi, chi non è in possesso di questa copertura assicurativa è soggetto a multe e altre sanzioni.

Ma, l’assicurazione avvocato è obbligatoria anche per il praticante?

L’art. 12 comma 1 della legge n. 247/2012 non fa riferimento alcuno ai praticanti abilitati al patrocinio. I soggetti iscritti nel registro dei praticanti, sia semplici che abilitati, non sono perciò obbligati a stipulare la polizza assicurativa professionale, che spetta solo agli avvocati e alle associazioni o società tra professionisti.

Tuttavia, il Consiglio Nazionale Forense, con un parere ufficiale datato 15 giugno 2018, ha auspicato che anche i praticanti svolgenti attività professionale si tutelino dai rischi derivanti dalla propria attività professionale sottoscrivendo un’apposita assicurazione che, nel loro caso, resta facoltativa. In effetti, il patrocinio di pratiche di valore inferiore rispetto a un avvocato abilitato, non esime nessuno dalla possibilità di commettere errori.

Ma, da cosa protegge l’assicurazione che gli avvocati vanno a sottoscrivere?

La polizza deve andare a coprire la responsabilità civile dell’avvocato per tutti i danni che può accidentalmente causare a terzi nello svolgimento della propria professione.

È quindi uno strumento professionale di estrema importanza da scegliere con cura!

Un esempio è l’Assicurazione Professionale Avvocato di Axieme, il primo consulente assicurativo digitale e indipendente con cui puoi sottoscrivere assicurazioni velocemente e accedere a tutte le informazioni da ogni posto e con qualunque dispositivo pur con l’assistenza di un consulente dedicato, di cui ogni cliente ha recapiti e numero telefonico diretto.

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Gli esperti del settore la definiscono “Social Insurance”: “social” perché la community contribuisce a fare del bene con una logica mutualistica e “social” anche per l’impatto sociale che ciascuno di noi può avere scegliendo di assicurarsi in questa modalità.

Tratto da Finanza report

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