Anno: XXV - Numero 72    
Venerdì 26 Aprile 2024 ore 13:00
Resta aggiornato:

Home » Enpacl. La rata della contribuzione di giugno non sarà posta in riscossione

Enpacl. La rata della contribuzione di giugno non sarà posta in riscossione

Sul sito dell'Ente le nuove scadenze contributive 2021

Enpacl. La rata della contribuzione di giugno non sarà posta in riscossione

Per la contribuzione obbligatoria 2021 dovuta dai Consulenti del Lavoro iscritti all’Enpacl non sarà posta in riscossione, oltre alla scorsa rata di aprile, anche la rata in scadenza nel mese di giugno 2021. A comunicare la novità, in considerazione del protrarsi dell’emergenza epidemiologica e della conseguente crisi economica, è l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Consulenti del Lavoro con una nota sul proprio sito in cui fornisce il nuovo calendario delle scadenze contributive 2021. Sarà comunque – si legge – possibile effettuare fino al prossimo 20 agosto versamenti spontanei in acconto che costituiscono anticipazioni della contribuzione (soggettiva e integrativa) dovuta. In riferimento alla pubblicazione del decreto interministeriale sull’esonero parziale dai versamenti contributivi (anche) per i professionisti iscritti alle Casse private – attuativo dell’articolo 1, comma 20 della legge di Bilancio 2021 (legge 30 dicembre 2020, n. 178) -, l’ENPACL si riserva di attendere la pubblicazione del decreto che definirà i criteri e le modalità per la concessione di tale esonero per fornire ulteriori informazioni.

© Riproduzione riservata

Iscriviti alla newsletter!Ricevi gli aggiornamenti settimanali delle notizie più importanti tra cui: articoli, video, eventi, corsi di formazione e libri inerenti la tua professione.

ISCRIVITI

Altre Notizie della sezione

Enpacl approvato il bilancio consuntivo 2023

Enpacl approvato il bilancio consuntivo 2023

24 Aprile 2024

Ricavi per 292 milioni di euro (+ 6,2% rispetto al 2022), un avanzo di esercizio di quasi 100 milioni e un patrimonio che supera la cifra di 1,63 miliardi di euro (+6,5%), tale da garantire oltre 10 volte la spesa per pensioni in essere.

Archivio sezione

Commenti


×

Informativa

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.