DL Rilancio, procedure concorsuali digitalizzate
Stefano Bazzini, Presidente Selexi “Bene rinnovare il contesto normativo e adeguarlo ai tempi e agli strumenti moderni, ma occorre vigilanza delle prove e misurazione delle soft skills”
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Stefano Bazzini, Presidente di Selexi, società che gestisce da vent’anni concorsi pubblici e test d’ingresso, interviene in merito alle nuove procedure concorsuali per i docenti che, in base ai provvedimenti del Decreto Rilancio, saranno d’ora in poi più snelle e veloci grazie alla modalità digitale e alla dislocazione territoriale delle prove. “Le prove realizzate tramite il canale digitale hanno il pregio di essere oggettive, di garantire che il loro esito rispecchi effettivamente la preparazione dei candidati”, afferma Bazzini. “Inoltre a causa del Covid-19, Selexi ha adottato anche un sistema di proctoring, ossia una piattaforma utile alle operazioni di vigilanza e di controllo, remoto: i test possono essere svolti da casa, in massima sicurezza e trasparenza, dato che la Commissione può verificare in diretta audio e video l’ambiente d’esame, sebbene casalingo. Se i test oggettivi sono il miglior metodo per realizzare una pre-selezione che consenta il superamento a chi abbia i requisiti minimi, vi sono sicuramente metodi più approfonditi ed efficaci per valutare e selezionare i candidati migliori, i talenti. Uno di questi consiste nella misurazione delle soft skills, o competenze trasversali, come proposto dal Ministro della Funzione Pubblica. Ad esempio, alla conoscenza della lingua italiana riteniamo che gli insegnanti debbano necessariamente affiancare la capacità di essere empatici, di cooperare, di essere coinvolgenti e di possedere l’attitudine al problem solving. Un insieme di caratteristiche personali e di competenze che il nostro sistema di test e selezione prevede e integra. Ampliare lo spettro di competenze su cui costruire processi di selezione migliori è la sfida da affrontare nel prossimo futuro. Personalmente ritengo possa essere vinta proprio grazie all’impiego della tecnologia, purché le procedure concorsuali possano finalmente giovarsi di un contesto normativo rinnovato e adeguato ai tempi e agli strumenti moderni. La nostra esperienza si fonda sulla gestione informatizzata dei test che è stata introdotta da dieci anni, e sull’apertura cinque anni fa del più grande test center europeo a Milano, dotato di oltre quattrocento postazioni. Sia a Milano, sia nella rete di test center, in Italia e nel mondo, le prove si svolgono in ambienti confortevoli e l’analisi dei risultati è praticamente immediata e automatizzata.” Selexi gestisce da vent’anni concorsi pubblici e test d’ingresso e ha investito di recente nella piattaforma per la formazione e l’orientamento online MITO, in collaborazione con il professor Giorgio Sangiorgi, professore di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
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